Come anticipato dalla nostra intervista alla presidente Legacoop Simona Caselli, anche per Unieco dopo Coopsette, si intravede una speranza di ripresa; la coop infatti, dopo la ristrutturazione del debito, ha depositato presso il Tribunale di Reggio il ricorso per l’omologazione degli accordi conclusi coi creditori, atto con cui si apre la procedura per l’uscita in bonis.
Sono circa 1600 gli accordi conclusi con creditori, fornitori, soci e lavoratori per un indebitamento ristrutturato all’85% circa del debito prodotto per il quale il colosso edilizio aveva richiesto il concordato preventivo. L’Unieco è assistita dall’advisor finanziario e industriale Bain & Company e dallo studio legale Sutich Barbieri Sutich e spera in tempi brevi per ottenere quell’omologazione dopo la quale si avvierebbe la fase dei piani di risanamento e sviluppo.