L’inceneritore di Parma è fermo. Al termine di una settimana caratterizzata da un braccio di ferro che ha diviso Comune e Iren sulla questione dell’agibilità dell’impianto, la Provincia ha deciso di imporre lo stop.
“La Provincia di Parma – recita la nota ufficiale – ha preso atto della comunicazione del Comune di Parma che ha respinto la domanda di agibilità parziale presentata da Iren Ambiente spa e, in coerenza con quanto previsto dal nulla osta del 27/6/2013, ha immediatamente comunicato ad Iren l’obbligo di sospendere l’attività di smaltimento rifiuti nell’impianto.
Tale sospensione ovviamene perdurerà fino al conseguimento dell’agibilità, come già disposto”.
Iren prende atto, ma promette battaglia.
“Iren Ambiente – scrivono dalla multiutility – ha ricevuto in data odierna il provvedimento dirigenziale del Comune di Parma, che dichiara irricevibile la domanda di certificato di agibilità parziale presentata dalla Società per il Polo Ambientale Integrato di Parma (Pai), e la successiva conseguente comunicazione della Provincia di Parma che richiede la messa in atto delle operazioni volte al fermo dell’esercizio provvisorio del Pai.
In relazione alle comunicazioni ricevute, Iren Ambiente ha provveduto al fermo del sistema impiantistico e ha avviato le procedure per impugnare davanti all’Autorità Giudiziaria competente i provvedimenti citati, ritenendoli illegittimi e gravemente pregiudizievoli anche dal punto di vista economico”.
Simone Aiolfi