L’economia reggiana ai raggi X nella giornata organizzata dalla Camera di commercio all’università di viale Allegri. Il giorno dopo il Decreto del Fare varato dal governo Letta, diversi esperti si sono confrontati sui possibili riflessi sulla situazione regionale. Intanto i primi mesi 2013 parlano di un calo del manifatturiero del 4,4% con flessione ancora più pesante del fatturato, circa il 5,1%.
Condizione pesante della produzione ed erosione del suo valore. “Rilanciare la competitività del sistema locale – ha detto il presidente Enrico Bini – soprattutto sul mercato interno”. Le previsioni degli imprenditori reggiani sono però improntate ad un minor pessimismo rispetto al 2012. Dall’Osservatorio dell’ente camerale l’individuazione di alcun i perni su cui può appoggiare la ripresa.
Il nostro territorio si colloca comunque al terzo posto nazionale per capacità di investimento ed i volumi di export si stanno riportando ai livelli pre-crisi con un valore, nel primo trimestre 2013, di 2,1 milioni di euro. Presenti tra gli altri Carlo Alberto Roncarati, presidente Unioncamere Emilia Romagna e Innocenzo Cipolletta, oggi presidente dell’Università di Trento.