La Cassa di Risparmio di Ferrara è stata commissariata da Bankintalia. Venerdì mattina gli ispettori si sono presentati negli uffici e hanno notificato il provvedimento che è stato reso noto dallo stesso istituto di credito con una nota in cui si ufficializza lo scioglimento degli organi amministrativi e di controllo della banca e l’insediamento degli organi straordinari.
A decidere il provvedimento di amministrazione straordinaria è stato il ministro dell’economia e delle finanze, con decreto del 27 maggio 2013 – spiega la nota ufficiale – che ha disposto, “su proposta della Banca d’Italia, lo scioglimento degli Organi con funzioni di amministrazione e controllo di Acrife spa e la sottoposizione della stessa ad amministrazione straordinaria, ai sensi del Testo Unico Bancario”. “La proposta è stata formulata a seguito delle sfavorevoli risultanze degli accertamenti ispettivi di vigilanza”, ossia l’ispezione conclusa pochi mesi fa all’istituto cittadino.
Bankitalia ha così nominato gli organi straordinari che saranno ricoperti da Bruno Inzitari, come Commissario straordinario, Fabrizio Daverio, Paola Leone e Cosimo Centrone, componenti il Comitato di sorveglianza. Gli Organi straordinari, che si sono insediati stamane “operano sotto la supervisione della Banca d’Italia e adotteranno tutte le misure necessarie a garantire la regolarizzazione dell’attività aziendale e la piena tutela dei diritti dei depositanti e dei creditori sociali”, puntualizza la nota Carife. Che rassicura clientela e città: “La banca prosegue regolarmente la propria attività e pertanto la clientela può continuare a rivolgersi agli sportelli con la consueta fiducia”.