Era la classica partita del dentro o fuori, l’ultima occasione per Alessi e compagni per continuare a credere nella conquista della salvezza diretta senza passare dai temutissimi play-out: fortunatamente, per una volta, possiamo dire che i granata non hanno fallito l’appuntamento che avrebbe deciso una fetta del loro futuro e tengono accese quelle seppur flebili speranze di salvezza che eviterebbe il ricorso agli spareggi-retrocessione. La truppa di Zauli, infatti, vince l’importantissimo scontro diretto con il Portogruaro imponendosi allo stadio “Mecchia” grazie ad un gol messo a segno da Ardizzone a metà della ripresa e riducendo a due le lunghezze di distacco dai veneti che, al momento, rappresenterebbero l’avversario dei granata nei prossimi, eventuali, play-out.
REGGIANA DECIMATA Zauli, si sa, non arrivava certo all’appuntamento più importante della sua stagione nelle migliori condizioni avendo a sua disposizione una rosa decimata da infortuni e squalifiche: ai già indisponibili Rossi, Zanetti, Viapiana ed Alessi, il tecnico granata deve fare a meno all’ultimo minuto anche di Matteini, cauto a non forzare il recupero dal proprio infortunio. Al suo posto, Zauli schiera Iraci con Antonelli esterno destro di centrocampo mentre la coppia d’attacco – quasi obbligata – è formata da Sprocati e Marcheggiani. La Reggiana di scena a Portogruaro è da subito quella corta ed attenta vista dopo il ritorno in panchina del mister di Grosseto, compatta al centro del campo e brava a concedere pochissimo agli avversari sfruttando, quando possibile, gli spazi sugli esterni in ripartenza. L’avversario di oggi, però, è davvero poca cosa e i granata non impiegano più di tanto ad imporre il proprio ritmo e le proprie iniziative: al 6′ Sprocati fa tremare la traversa della porta veneta con un veloce quanto sfortunato destro da dentro l’area mentre venti minuti più tardi è Antonelli ad impegnare Tozzo dopo una splendida azione personale sulla sinistra. I granata, aiutati dalla pochezza dei padroni di casa, non sembrano sentire l’importanza della partita dimostrandosi carichi anche di una buona dose di personalità, viste le numerose iniziative individuali tentate dall’ispirato Sprocati e dagli esterni Antonelli ed Iraci; al riposo, però, il risultato rimane bloccato sullo 0-0 con la squadra di mister Madonna che si fa vedere dalle parti di Tomasig solamente con un’azione in solitaria di Corazza che non inquadra la porta.
ARDIZZONE NON SBAGLIA Nella ripresa la gara, pur non decollando dal punto di vista del ritmo e dello spettacolo, si apre con qualche timido tentativo in più da parte dei padroni di casa, comunque sempre troppo brutti e pasticcioni per creare qualche pericolo alla porta difesa da Tomasig. Al 24′ i granata protestano per un intervento falloso ai danni di Aya in area veneta (sul quale poteva starci il rigore) ma l’episodio che decide le sorti del match avviene due minuti più tardi quando Ardizzone ribadisce in rete la straordinaria respinta di Tozzo sul tiro ravvicinato di Marcheggiani, quest’ultimo servito alla perfezione al centro dell’area dal solito Antonelli. La sfida-salvezza finisce qui con i veneti incapaci persino di mettere in campo una reazione degna di una squadra anch’essa in piena zona retrocessione e i granata che falliscono a ripetizione il gol del raddoppio in contropiede. Zauli ottiene così il secondo successo esterno della stagione per la Reggiana e tiene accesa qualche piccola speranza per il raggiungimento della salvezza diretta a tre giornate dal termine del campionato; i punti da recuperare sul Cuneo (vincente oggi in quel di Carpi) sono ancora sei e con una partita in meno da giocare ma il calendario granata offre ancora le gare interne contro Pavia e Treviso, due vittorie che potrebbero rendere indecifrabile fino all’ultimo la corsa per evitare i temutissimi play-out. La speranza, d’altronde, è sempre l’ultima a morire.
Il tabellino
PORTOGRUARO – REGGIANA 0-1 (0-0)
Marcatori: 71′ Ardizzone
Portogruaro (4-3-1-2) Tozzo; Pisani, Moracci, Patacchiola, Pondaco; Coppola (74′ De Sena), Herzan (87′ Orlando), Sampietro (58′ Pignat); Cunico; Corazza, Altinier A disp. Festa, Chesi, Zampano, Salzano All. Madonna
Reggiana (4-4-2) Tomasig; Aya, Cossentino, Bani, Magliocchetti; Antonelli, Ardizzone, Bovi, Iraci (81′ Arati); Sprocati, Marcheggiani (85′ Ferrara) A disp. Bellucci, Mei, Panizzi, Cavalieri, Parola, Ferrara All. Zauli
Note: ammoniti Cossentino, Aya, Tomasig (R) Patacchiola, Pisani (P). Recupero 1+5