C’è anche il reggiano Pierluigi Castagnetti nell’elenco stilato dal quotidiano Libero riguardante le onorevoli buonuscite che lo Stato si appresta a pagare agli ex deputati, assegni sonanti esentasse, già pronti per 600 parlamentari. Castagnetti, una 20ina d’anni da deputato, incasserà, oltre alle retribuzioni e alla super pensione da ex parlamentare, ulteriori 100mila euro che rientrano nella casistica degli assegni di fine mandato, altresì detti, e non è uno scherzo, “assegni di solidarietà”. Il reggiano è in buona compagnia: con lui all’incasso ulteriore ci sono Fini, D’Alema, la Turco, Maroni, Castelli, Marini, Scajola, Pisanu, Bocchino, Micciché, D’Antoni, Di Pietro, Rutelli e Colombo per citare i nomi più noti mentre a guidare la classifica delle onorevoli buonuscite è l’ex senatore Filippo Berselli nelle cui tasche lo Stato sta per versare altri 278mila euro.
Questi assegni sono già pronti; più tormentato invece l’iter che ha portato al decreto per sbloccare i primi 6 miliardi di euro (su un totale di 90) destinati al pagamento delle imprese. Il decreto è finalmente pronto e l’operazione di pagamento dei debiti della pubblica amministrazione alle imprese fornitrici può partire anche se molto a rilento sui tempi, un grave danno è già stato fatto, e sull’ammontare totale del debito. Sperando che il decreto non riservi ulteriore soprese e che il deficit pubblico nazionale resti sotto il 3%