La verifica degli equilibri di Bilancio del Comune di Reggio Emilia, presentata, insieme alla Variazione, al Consiglio comunale nella seduta di ieri, “mostra una situazione complessiva positiva”. Sono infatti a disposizione risorse per circa 2,5 milioni di euro, che derivano principalmente “dall’integrale applicazione dei 2,1 milioni dell’avanzo del 2015″, oltre che da economie nel settore del personale e dai risparmi dovuti alle favorevoli condizioni climatiche degli scorsi mesi, che hanno evitato esborsi per gli interventi di rimozione della neve per un totale di 333.000 euro”.
Fra le maggiori entrate, fa poi sapere il Comune, occorre ricordare “i 267.644 euro derivanti dal maggior dividendo Iren rispetto a quello atteso, e 50.000 euro di proventi in piu’ rispetto al previsto dai biglietti di ”Fotografia Europea””. Saranno comunque accantonati 500.000 euro per far fronte “alle minori possibili entrate derivanti dal ristoro da parte dello Stato dell’Imu, abrogata o ridotta per alcune categorie di immobili”. Soddisfatto l”assessore al Bilancio Francesco Notari, secondo cui “la consistente somma disponibile, insieme alla progressiva diminuzione dell’indebitamento, al pareggio di bilancio, all’assenza di debiti fuori bilancio e alla stabilita’ fiscale che garantiamo da inizio mandato, e’ uno degli indici di buona salute finanziaria dell’amministrazione”, garantita anche “in un contesto di forti tagli che si sono innestati negli anni a carico degli Enti locali, e in una situazione di crisi economica perdurante”.
La buona salute del Bilancio, afferma l’assessore, consente al Comune di “lasciare invariata la pressione fiscale, e di confermare le strategie previste nel Documento unico di programmazione, destinando le risorse soprattutto ai servizi sociali ed educativi, alla cultura, alla valorizzazione del centro storico e alla sicurezza”. In particolare, sara’ riattribuito un milione di euro per il rafforzamento del servizio sociale, educativo e culturale.
Nel dettaglio, vengono previsti e finanziati in Variazione “561.000 euro per interventi culturali ed educativi; 227.500 per finanziare interventi sociali; 68.500 di finanziamento per servizi ambientali; 114.000 per interventi a sostegno dello sviluppo economico e del protagonismo, e 233.665 per il funzionamento amministrativo”. Riguardo ai singoli progetti e obiettivi, la spesa corrente e gli investimenti prevedono “136.000 euro per l’aggiornamento e la manutenzione delle tecnologie di competenza comunale, 67.000 per la qualita’ urbana del centro, 13.500 per il cofinanziamento dell’accordo regionale sulla sicurezza”.
Per l’ambito culturale, “85.000 euro per l’acquisto di libri e attivita’ per le biblioteche, 30.000 per servizi museali, 150.000 per l’allestimento e la ristrutturazione, entro fine anno, del Museo del Tricolore, e 200.000 per integrare il pacchetto di investimenti per la riorganizzazione e riqualificazione della Biblioteca Panizzi”.
Sul capitolo educazione, 200.000 euro vanno “all’Istituzione nidi e scuole dell’infanzia, cui saranno trasferiti ulteriori 100.000 euro per gli investimenti e la manutenzione straordinaria, 290.000 per manutenzioni straordinarie nelle scuole medie e per il completamento della ristrutturazione nella scuola dell’infanzia Diana, 35.000 per altre manutenzioni scolastiche e 150.000 per l’Istituto musicale Peri”.
Sul Welfare, pronti 200.000 euro “quale trasferimento all’Asp Reggio Emilia-Citta’ delle persone per le attivita’ di cura sociale, la cui domanda, in vari settori, risulta in forte crescita”.
Per quanto riguarda gli investimenti, un punto significativo della Variazione e’ “la realizzazione di nuovi parcheggi nell’area adiacente la stazione Av Mediopadana”, per cui si prevede di investire 3,2 milioni in due anni, finanziati in prevalenza con nuovi mutui. Nel dettaglio, saranno spesi 1,1 milioni nel 2016 per sistemare il parcheggio attuale, e 2,1 milioni nel 2017 per realizzare circa 500 nuovi posti auto, che “si aggiungeranno ai circa 120 di prossima realizzazione grazie all”intervento congiunto del Comune e di Rfi”.
Notari chiarisce pero’ che il Comune “intende procedere all’investimento nella realizzazione di parcheggi solo in ultima istanza, dopo aver verificato le condizioni e le necessita’ effettive connesse alla fruizione dei servizi ferroviari”. In altre parole, se “ci fossero privati che vogliano investire, siamo pronti ad ascoltarli e a facilitare i loro investimenti”. Se pero’ cosi’ non fosse, chiude l’assessore, “il Comune sara’ nelle condizioni di effettuare questo investimento, che da un lato e’ necessario per garantire la fruibilita’ di un’infrastruttura che rappresenta il principale motore del rilancio economico della nostra citta’, e dall’altro, sara’ integralmente pagato dai proventi derivanti dalla sosta”.