I prossimi giorni saranno di mobilitazione, per far vincere Gian Franco Rinaldi a Casina e così completare il poker del Partito Democratico in queste elezioni amministrative. E’ ovviamente un caso che fa parlare per la sua straordinarietà quello del pareggio nel comune montano, siamo sicuri che Rinaldi e la sua squadra otterranno un successo pieno al ballottaggio. Non ci accontentiamo di avere eletto 3 nuovi sindaci ed aver chiuso la partita in altrettanti comuni, il Pd reggiano è abituato a fare bene ovunque e vogliamo mantenere la nostra media. Il mio in bocca al lupo a Paolo Fuccio, Giorgio Zanni e Antonio Manari per le responsabilità a cui sono stati chiamati dai cittadini. Parto da quest’ultimo: c’è un nuovo comune, quello del Ventasso, nato grazie al Pd che ha interpretato e realizzato il processo di riordino dei governi territoriali fondendo in un unico municipio 4 enti . Adesso questa straordinaria intuizione politica e amministrativa viene affidata alla guida di una persona competente come è Manari e del Partito Democratico che è garanzia di buon governo. Non era banale la sfida a San Martino, un comune che ha perso negli ultimi anni 1200 posti di lavoro e in cui un pezzo di presunta sinistra è sceso in campo col solo scopo di far perdere il Pd. Fortunatamente per i sammartinesi non ci sono riusciti e oggi alla guida del paese c’è una persona dotata di grande praticità e straordinaria umanità come Paolo Fuccio. Accanto a lui una squadra composta da un mix persone esperte e da giovani consiglieri comunali che dimostrano come il Pd sappia rinnovare con intelligenza.
Infine Castellarano. Lo straordinario lavoro fatto con le primarie per selezionare il candidato democratico e il clima di confronto positivo che queste hanno generato sono alla base del successo di Giorgio Zanni che nei prossimi cinque anni saprà dimostrare di essere un grande amministratore come è stato Gianluca Rivi che ha traghettato il comune in anni di scelte difficili che potevano pregiudicare il successo elettorale di ieri. Al netto dei successi che ancora una volta siamo stati capaci di conseguire ci sono due dati che ci interessa approfondire. Il primo si riferisce al calo dell’affluenza che è superiore al 9% anche nel nostro territorio e che dovrebbe essere responsabilità di tutti i soggetti politici contrastare. Il secondo dato porta ancora maggior valore a quanto accaduto ieri a Reggio e arriva dal risultato ottenuto nei territori circostanti. L’istantanea del voto in Emilia-Romagna ci dice che si sono persi 17 comuni e se ne sono vinti 22 con cambi di governo da centrosinistra a centrodestra in 8 municipi: significa che nessun appuntamento con le urne è scontato e ogni giorno chi ha ruoli di rappresentanza o incarichi politici deve dimostrare di essere all’altezza delle aspettative dei cittadini. Questo è quello che chiediamo noi a Reggio Emilia a chi si mette in gioco per nome e per conto del Partito Democratico.