Mediocrità granata

Sesta partita consecutiva senza vittoria per la Reggiana: 0-0 interno con un modestissimo Pavia

Diventano sei le partite consecutive senza vittoria della Reggiana, dopo lo zero a zero casalingo contro il Pavia. Per essere sintetici sulla cronaca della gara, basterebbe dire che la Reggiana è stata incapace di segnare, visto le tante occasioni gettate al vento dai granata, contro un Pavia a tratti nullo.

In una sfida tra due squadre in crisi, la truppa di Alberto Colombo ci ha provato fino all’ultimo, ma i tre punti sono sfuggiti ancora, così sembra allontanarsi definitivamente il sogno del primo posto in classifica, ora distante otto punti. Ma quello che preoccupa è che l’attuale Reggiana sta proponendo troppi errori strutturali di una rosa, che vede problemi in difesa, a centrocampo ed in attacco.

Contro il Pavia, Colombo aveva dovuto inventarsi una difesa tutta nuova, vista l’assenza di Parola e Sabotic. A centrocampo, veniva confermato titolare Bartolomei, con Angiulli relegato nuovamente in panchina, la coppia d’attacco era sempre quella che vedeva Nolè dietro ad Arma.

La Regia sembrava partire bene e dopo un minuto chiedeva un rigore per un presunto fallo di mani in area. Il Pavia era timido e Bartolomei si presentava al tiro in due occasioni, poi era Bruccini ad andare vicino alla rete di testa. Tra il ventesimo e la mezzora, arrivava il momento migliore degli ospiti, che in un paio di circostanze mettevano un po’ in ansia la difesa granata.

La spinta del Pavia si esauriva presto e la Regia tornava a spingere. Bruccini aveva una buona occasione al trentatreesimo, con un tiro ribattuto da Siniscalchi di testa, poi erano Maltese e Siega ad impegnare Facchin. Nel finale di primo tempo si poteva assistere anche all’unica parata di Perilli, che si distendeva per ribattere il tiro di Ferretti, mentre dalla parte opposta era Bruccini a costringere Facchin ad una respinta impegnativa, con un bel tiro dalla distanza.

La ripresa era a senso unico, con la Reggiana che costringeva il Pavia nella sua metà campo. All’ottavo, forse l’unica bella giocata di Nolè, propiziava un bel tiro di Bartolomei, che veniva deviato e finiva in angolo, facendo correre non pochi brividi ai non molti tifosi del Pavia, giunti a Reggio Emilia.

Dal successivo corner, si scatenava una mischia in area, sui cui sviluppi era Arma che aveva sul piede il pallone giusto, ma lo lisciava maldestramente. Colombo gettava nella mischia Angiulli al posto di Bartolomei, con il centrocampista che non faceva neanche in tempo a sistemarsi in campo, che veniva ammonito per un tocco di mani.

Il secondo cambio granata era quello che vedeva l Giannone prendere il posto di Nolè. L’ex giocatore di Crotone e Bologna sembrava aver un discreto impatto sulla gara e provava a mettere in difficoltà il Pavia con un paio di accelerazioni.

Il finale di partita era un vero assedio granata alla porta lombarda. La Reggiana, faticando ad entrare in area di rigore, ci provava spesso dalla distanza ed al trentunesimo sfiorava il goal con un tiro di Maltese che veniva deviato, s’impennava e sembrava superare Facchin, che riusciva a salvare il Pavia con l’aiuto del palo.

Dalla media distanza ci riprovava Bruccini, sfiorando il bersaglio grosso. La due più grandi occasioni della gara arrivavano però nei cinque minuti finali: prima Angiulli cercava un colpo di tacco alla Bettega trovando l’opposizione in angolo di Facchin, poi Arma colpiva una clamorosa traversa con un bello stacco di testa.

Su questo legno dell’attaccante marocchino, si spegnevano le speranze della Regia di tornare alla vittoria. Un successo che manca da fine ottobre (uno a zero alla Cremonese) e che la Reggiana dovrà assolutamente ritrovare a Bergamo, contro un avversario non trascendentale come l’AlbinoLeffe. Se non arrivassero tre punti contro i seriani, allora la parola crisi, che fino ad ora è solo aleggiata nell’ambiente granata, diventerebbe una pesante realtà.

 

PAGELLE:

 

Perilli 6: Una sola parata su un tiro velenoso di Ferretti. Svolge senza affanni l’ordinaria amministrazione.

Spanò 6: Non sempre sembra sicuro e qualche volta è impreciso in fase d’impostazione. Gestisce comunque con pochi affanni gli attacchi del Pavia.

De Biasi 5,5: Inizia la partita con un paio di errori in serie. Rimedia il giallo per fermare Bellazzini che lo aveva beffato in dribbling. Meglio nella ripresa, dove però la Regia assedia ed il Pavia si limita a contenere.

Frascatore 6: Partita senza infamia e senza lode. Ordinato in difesa, dove non va troppo in affanno.

Mogos 5,5: S’impegna e qualche volta prova anche a farsi vedere in attacco, ma è raro vederlo affondare in maniera pericolosa.

Bruccini 6: Ci prova più di una volta e spesso mette i brividi a Facchin. Sembra in crescita nelle ultime partite, dopo un momento davvero orribile.

Maltese 5,5: Fatica a mostrare il suo fosforo e spesso si perde nelle pieghe del match. Un suo tiro deviato per poco non regala la vittoria alla Reggiana.

Bartolomei 5,5: In tre occasioni prova il tiro in porta con fortune alterne. Non incide a sufficienza sulla gara e viene sostituito dopo un ora scarsa.

Siega 5: Come spesso accade, si vede di più in fase di ripiegamento che in attacco, dove raramente si rende pericoloso.

Nolè 5: Contro Pordenone e Cittadella era stato il migliore della Regia, contro il Pavia sbaglia tanto e non sembra mai entrare in partita.

Arma 5: Colpisce una traversa clamorosa sul finale di gara, a parte ciò, la sua partita è a tratti anonima e raramente sembra incedere in fase conclusiva.

Colombo 5,5: Le sue scelte sono condizionate dagli infortuni, soprattutto in difesa. La sua squadra ci prova, soprattutto nella ripresa, anche se spesso sembra farlo con poco costrutto.

 

TABELLINO:

 

Reggiana-Pavia 0-0

Reggiana: (3-5-1-1) Perilli 6 – Spanò 6, De Biasi 5.5, Frascatore 6 – Mogos 5.5, Bruccini 6 Maltese 5.5, Bartolomei 5.5 (11°s.t. Angiulli 5.5), Siega 5 – Nolè 5 (17°s.t. Giannone 5.5) – Arma 5 – All.: Colombo 5.5. A disposizione: Rossini, Castellana, Di Nicola, Rampi, Ceccarelli, Loi, Danza, Pesenti.

Pavia: (3-4-2-1) Facchin 6.5 – Siniscalchi 6, Marino 5.5, Malomo 6 – Ghiringhelli 5.5 (30°s.t. Martin 5.5), A. Marchi 5, Pavan 5.5, M. Cristini 5 – Ferretti 5, Bellazzini 5 – M. Marchi 5 (19°s.t. Del Sante 5). All.: Marcolini 5. A disposizione: Fiory, Biasi, Bonanni, M. Bongiorno, Grbac, Anastasia, Flommi.

Arbitro: Antonello Balice di Termoli 5.5. Guardalinee: Matteo Benedettino di Bologna e Aristide Rabotti di Roma 2.

Ammoniti: 26°p.t. De Biasi (R), 42°p.t. Pavan (P), 12°s.t. Angiulli (R), 23°s.t. Bruccini (R).

Note: Serata fredda, pubblico discretamente numeroso. Angoli 5-0. Recupero:

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