Spero sia respinta la richiesta di spostare a Catanzaro parte del processo alla ‘Ndrangheta, denominato Aemilia , che si sta tenendo a Bologna.
Gli avvocati di diversi imputati, esperti in cavilli giuridici, eccezioni procedurali e territoriali tentano la solita tattica di spostare udienze, perdere tempo, cambiare clima sociale e politico.Ma questo è un processo importante per l’Emilia Romagna ed abbiamo il diritto che sia celebrato qui, perché qui si sarebbero consumati i fatti gravissimi contestati dalla Dda e Dna agli imputati e qui va sconfitto il clima che avrebbe permesso il radicamento dei fenomeni mafiosi.E questo non è problema che possa riguardare solo alcuni interessati quanto invece la qualità della vita civile, economica, sociale di una regione così importante.E riguarda innanzitutto la sicurezza e la qualità della vita di ciascun cittadino,il futuro individuale e collettivo di uno dei luoghi che e’ sempre stato considerato tra i più civili al mondo.