Nuovo mega sequestro di beni per 30 milioni di euro a carico degli imprenditori cutresi Palmo e Giuseppe Vertinelli, rezidenti a Montecchio e attualmente in carcere nell’ambito dell’inchiesta Aemilia, in cui sono imputati di concorso in associazione mafiosa e riciclaggio.
L’operazione dei Carabinieri arriva da Reggio, Parma, Verona, Crotone e Aosta, sulla base di un provvedimento del Tribunale di Reggio Emilia, che fa seguito ad altri sequestri a carico dei Vertinelli, grossi imprenditori del settore costruzione, ritenuti dalla Dda asserviti alla cosca Grande Aracri di Cutro, Brescello e Reggio Emilia, e al suo programma di penetrazione in Emilia Veneto e Lombardia.
Dopo i sequestri di gennaio, i Vertinelli avrebbero ripreso l’attività, intestestando a un giovane prestanome la società Sime s.r.l con sede legale a Verona, e trasferendo ad essa i beni e e gli affari – compresi client e dipendenti – che in precedenza facevano capo a società finite nel mirino dei magistrati.
Il nuovo sequestro ha riguardato oltre alla Sime di Verona, altre 11 aziende, 71 immobili, 22 automezzi e numerosi rapporti bancari e finanziari.