La politica delle porte girevoli tra Istituzioni, Società partecipate, Partito è sempre in voga nel PD.
Il caso dell’aeroporto, dal quale quel partito ricava molte entrate ne è un esempio: gli stessi attori si scabiano i ruoli ma a beneficiarne non è lo sviluppo dell’attività propria di un aeroporto di aviazione generale, ma politicamnete la speculazione in conflitto d’interessi del partito che governa Comune e sue Partecipate.
Abbiamo presentato una interrogazione affinchè si chiariscano altri due aspetti che la dicono lunga sull’atteggiamento padronale del PD, in particolare per quanto riguarda l’area ed i beni insistenti sull’area non operativa sub concessa ad Aliante Servizi, di proprietà PD.
Nel recente passato era emerso che l’affitto dell’area sub-concessa era irrisorio (3.000 euro anno per 7.000 mq) ed avrebbe potuto essere anche azzerato in caso di spese di manutenzione ordinaria (!) e che Aeroporto srl dichiarava un interesse a prendere in comodato i beni amovibili del PD.
La Giunta deve spiegare in cosa consiste l’interesse istituzionale di una società pubblica per beni privati ad uso festa di partito ed inoltre deve spiegare se per il rinnovo della sub-concessione si sia celebrata un regolare bando, come per altro avvenuto per l’assegnazione di un hangar e della palazzina uffici.
Cinzia Rubertelli
(Grande Reggio-Progetto Reggio)