Niente da fare, almeno per il momento. La Fondazione di Giovanni Lindo Ferretti, ex leader dei Cccp fulminato negli anni sulla strada del Vaticano (con diversi intermezzi), non ha raccolto i 100mila euro necessari per rinvigorire il progetto equestre del suo fondatore. Quello di fare della sua azienda agricola-stalla del Cerreto il quartier generale della tradizione montana basata sul rapporto uomo-cavallo (già in voga col popolo ittita). E da qui spettacoli, accoglienza, mini museo. Il triste annuncio campeggia sulla pagina web sotto lo slogan “Rivoluzione terminata”.
Il crowdfunding si è fermato ad una quota inferiore ai 21mila euro (un quinto circa del richiesto) nonostante la benevolenza di 222 fondatori (tra cui Mimmo Uberto Spadoni che ha scucito 3mila euro e Dario De Lucia comprensibilmente donatore di 5, simbolici ma sostanziosi, euro).
Due le opzioni possibili sul fronte delle modalità nel reperimento fondi del crowdfunding, scattato in questo caso i primi giorni di giugno, “All or nothing” che vede la restituzione dei soldi in caso di mancato raggiungimento dei fini e la “Keep it All“, caso in cui anche se la somma non viene raggiunta, il beneficiato si tiene tutti i soldini. La fondazione Ferretti ha optato per quest’ultima.