Con il secondo Infopoint di ‘Reggio Emilia per Expo 2015’, attivato da oggi negli spazi di palazzo Casotti (ingresso da via Toschi 1/B, alla base della Torre civica), l’Esposizione Universale di Milano entra nel cuore di Reggio Emilia, quello della città storica, quello più antico, il luogo pubblico identitario più condiviso nel tempo dalla comunità reggiana e da chi la visita.
Il nuovo spazio si lega e dialoga, in senso simbolico e concreto, con l’altro punto informativo, aperto lo scorso febbraio, nella stazione Av Mediopadana – una media di 2.000 passeggeri al giorno, 45 minuti di viaggio da e per Milano – emblema della città e di un’Area vasta, interprovinciale e sovraregionale con un paio di milioni di abitanti, che si rivolgono al futuro.
L’obiettivo, come nel caso del punto informativo della Stazione AV Mediopadana, è dedicare un luogo all’accoglienza di quanti faranno visita nella nostra città nel periodo di Expo, offrendo loro informazioni, materiale per approfondire la conoscenza del nostro territorio e delle sue eccellenze, toccare con mano e fare esperienze dei nostri prodotti e servizi.
Al display di palazzo Casotti si trova anche una connotazione specifica, volta alla valorizzazione dei prodotti agro-alimentari a chilometro zero, dell’alimentazione più strettamente legata alla cultura e alla tradizione rurali, della biodiversità: temi portanti della Tripla A – Alimentazione, Agricoltura e Ambiente – che si declina sul versante dell’innovazione nell’attività del master internazionale Food innovation program e dell’Officucina che trovano spazio al Palazzo dei Musei (la loro presentazione avviene il prossimo primo aprile).
Il display di palazzo Casotti è costituito da due sezioni: quella informativa e di front office, integrata con l’importate attività del servizio Informazione e accoglienza turistica (Iat) della provincia di Reggio Emilia; quella dedicata a iniziative ed eventi.
In coerenza con la vocazione del display palazzo Casotti, a due passi da esso, in via Farini 1/A, nei locali lasciati liberi dal servizio Iat, dal prossimo giugno sarà allestito un Temporary Store in cui produttori locali potranno vendere prodotti tipici della tradizione alimentare reggiana.
HANNO DETTO –Il nuovo Infopoint è stato presentato alla stampa stamani.“Sono già 50 le delegazioni internazionali attese a Reggio Emilia in occasione di Expo 2015 – ha detto il sindaco della città, Luca Vecchi – una presenza inedita che ci consentirà di rafforzare le relazioni internazionali, non solo nella fase attuale dell’Expo, ma nel futuro”. Secondo il sindaco, infatti, “Expo sta cambiando la nostra città in una direzione che continuerà a consolidarsi anche dopo l’Esposizione Universale. Si tratta di una sfida densa di risvolti economici, ma prima ancora culturali, che ci offre l’occasione di percepire il nostro territorio in una dimensione internazionale, partendo dalle solide basi delle nostre competenze distintive, a cominciare da quelle dell’alimentazione, dell’agricoltura e dell’ambiente”.
Il presidente della Provincia Giammaria Manghi ha sottolineato che “il territorio provinciale – in cui i Comuni, insieme con le realtà produttive, associative e culturali, stanno proponendo iniziative con un significativo valore attrattivo – è al fianco della città in questo percorso” ed ha evidenziato “l’importanza, in particolare per il settore agroalimentare, di avere una vetrina nel cuore della città”, riferendosi al nuovo Infopoint di palazzo Casotti e al Temporary Store di via Farini.
“Le delegazioni attese a Reggio nei prossimi mesi sono l’occasione per instaurare relazioni oltre che sul piano politico-istituzionale, anche su quello economico, della ricerca e dell’innovazione che, come condiviso dal Comitato promotore locale per l’Expo, sono temi strategici per Reggio Emilia” ha detto l’assessora alla città Internazionale Serena Foracchia. Sul binomio “Reggio-turismo” si è soffermata l’assessora a Città storica e Attività produttive Natalia Maramotti, affermando che “si tratta di un binomio sul quale investire con convinzione, in ragione anche di un paradigma economico mutato rispetto al passato che, sempre di più, vedrà la produttività determinata dalla nostra capacità di attrazione”.
Infine, la dirigente del servizio Comunicazione del Comune di Reggio Emilia, Nicoletta Levi, ha presentato il sito www.reggioexpo2015.it, dedicato agli eventi, le eccellenze e i servizi di accoglienza offerti nel territorio reggiano in occasione dell’Expo (vedere il dettaglio dei contenuti del sito più in basso).
888 METRI QUADRATI E ORARI – Il piano terra di palazzo Casotti, il cortile interno, il porticato e la piazza omonima attigua all’edificio, disponibili per attività di infopoint, mostre ed eventi tematici, si estendono su 888 metri quadrati. L’accesso agli spazi è da via Toschi, debitamente allestito con banner e totem, che ne segnalano la presenza.
L’apertura dello spazio di palazzo Casotti avviene in due fasi: il 31 marzo, apertura dell’Infopoint-Iat per Expo 2015 (fase di avviamento e monitoraggio della richiesta di informazioni e servizi); il primo e il 2 maggio apertura a regime, in corrispondenza della quale è prevista l’inaugurazione della zona dedicata a iniziative ed eventi con mostre e animazioni, a cura di Officina Educativa e di diverse associazioni del territorio col coordinamento di Vitaliano Biondi e del Distretto dell’economia solidale (Des).
Gli orari di apertura sono: dal lunedì al sabato, dalle 8,30 alle 13 e dalle 14,30 alle 18. La domenica: dalle 9 alle 12. Sono previste aperture ad hoc in occasioni di eventi ed iniziative serali.
IN DETTAGLIO – L’Infopoint-Iat presenta una prima zona dedicata ad accoglienza e informazioni sia di carattere generale sulla città sia di carattere specifico sull’offerta “Reggio Emilia per Expo2015”. In questa zona è trasferito l’ufficio di Informazione e accoglienza turistica. Questa zona è attrezzata con tavoli, espositori per brochure e pubblicazioni e con strumenti digitali per consentire ai visitatori di navigare in autonomia.
Completano la zona informativa alcuni panelli esplicativi del progetto Reggio Emilia per Expo 2015 e delle eccellenze produttive del territorio.
La seconda zona, più che altro una vocazione funzionale complessiva che coinvolge anche gli spazi fisici esterni al palazzo, riguarda iniziative ed eventi. Gli spazi interni, il portico e la piazza sono a disposizione di quelle organizzazioni e associazioni della città che vogliono promuovere seminari, workshop, mostre, intrattenimento inerenti i temi di Expo. Speciale attenzione è rivolta all’Educazione, competenza distintiva internazionale di Reggio Emilia, al mondo rurale, all’economia solidale, l’associazionismo culturale e artistico, alle relazioni internazionali.
Il programma degli eventi a palazzo Casotti prevede già adesso, nel prossimo maggio, a cura diOfficina Educativa, cioè i servizi educativi comunali, la restituzione alla città dei pensieri e progetti nati nelle scuole e nei servizi educativi sui temi di Expo. Si realizzeranno con questo obiettivo documentazioni esposte ‘a parete’ o in digitale, atelier e laboratori dove accogliere, previa prenotazione, classi e famiglie.
Da giugno a ottobre, ‘Le Contrade di Bengodi’ a cura di Vitaliano Biondi: incontri, workshop, presentazione di libri, mostre, rassegna cinematografica, attività di edutainment(intrattenimento educativo) sui temi dell’agricoltura, della biodiversità e del mondo rurale in collaborazione con associazioni e realtà locali. In settembre e ottobre, iniziative, workshop e seminari a cura del Distretto economia solidale (Des).
SITO INTERNET REGGIO EMILIA PER EXPO 2015 – Dal 31 marzo è on line il sito internet ufficiale del Comitato promotore del progetto www.reggioexpo2015.it. Il sito è stato sviluppato sia come portale di accesso al progetto messo a punto dal Comitato promotore sia come risorsa informativa per l’accoglienza turistica vera e propria.
Il piano editoriale ha previsto, in testa all’home page, la promozione del brand di progetto e un’anteprima della mostra Noi- Storie di comunità, idee, prodotti e terre reggiane, che il 16 maggio prossimo inaugurerà ufficialmente il progetto Reggio Emilia per Expo 2015 all’interno di Palazzo dei Musei. La mostra, curata dell’architetto Luca Molinari, vuole restituire la storia di una terra e delle sue comunità in una grande narrazione collettiva, in cui le eccellenze del settore agroalimentare, restituite attraverso materiali del passato e nuove sperimentazioni, si collegano ai modelli etici e alla qualità degli stili di vita di un territorio.
Nel sito la mostra viene annunciata dalla presentazione di una prima serie dei ritratti reggiani realizzati dal fotografo tedesco Kai Uwe Schulte: ogni ritratto, accompagnato da una storia, è un frammento di vita del territorio reggiano attraverso alcuni dei suoi protagonisti, dal mondo dell’agricoltura, dell’ambiente e dell’alimentazione.
Il piano editoriale del sito prosegue con la proposta di oltre 300 aziende del territorio reggiano considerate eccellenze nei settori dell’Agricoltura (aceto balsamico, carni e salumi, confetture, marmellate, salse e ancora fiori e piante, formaggi e latticini, frutta e verdura, vino), dell’Alimentazione (impiantistica alimentare, meccatronica e meccanica agricola) e dell’Ambiente (energia, meccatronica, trattamento rifiuti e acque). Si tratta di aziende selezionate all’interno del gruppo di lavoro che si è occupato della promozione delle eccellenze produttive del territorio reggiano e di cui hanno fatto parte tutte le confederazioni e associazioni datoriali.
Immediatamente sotto le tre categorie economiche compare la sezione dedicata agli eventi. Ad oggi, grazie al lavoro svolto dal gruppo dedicato, l’offerta è di oltre 350 eventi (più di 500 singole iniziative, considerato che un evento può contenere più iniziative).
Tra quelle più importanti e che daranno lustro alla città: Fotografia Europea che quest’anno ha per tema Effetto Terra, la mostra dedicata Piero della Francesca. Il disegno tra arte e scienza, le Giornate internazionali della Coesione sociale, i concerti dell’Orchestra Cherubini diretta da Riccardo Muti e della Mahler Chamber Orchestra diretta da Daniele Gatti al teatro Municipale Valli, ReggioNarra dedicato a Seminar storie tra cielo e terra, ReMida, il master in Food innovation program.
Inoltre la sezione raccoglie tutto quanto sarà evento in tutti quei comuni della della provincia che hanno segnalato iniziative legate ad Expo 2015 e che entreranno in cartellone.
Completano la proposta le informazioni per scoprire i luoghi reggiani caratteristici: da quelli che ospiteranno gli eventi espressamente dedicati a Expo a quelli più tradizionali e a vocazione turistica da sempre, sia all’interno della città che della provincia.
Le utilità offerte dalla barra di navigazione del sito riguardano l’accoglienza turistica, il dove mangiare, dove dormire, come muoversi e i contatti con la redazione del sito.
Nel piede dell’home page la composizione del Comitato promotore.
SOCIAL MEDIA – All’interno del sito si accede al social media wall, la zona dedicata alle notizie del progetto identificate dall’hastag #reggioexpo2015 e veicolate tramite i canali social: il profilo Twitter @ReperExpo2015 e la pagina Facebook WE ARE – Reggio Emilia per Expo 2015.
Nel footer del sito i visitatori potranno trovare il profilo twitter ufficiale dell’Esposizione Universale @Expo2015Milano per seguire post e conversazioni direttamente dalla fonte ufficiale.
Tutte le informazioni sono state georeferenziate: le aziende, gli eventi, i luoghi da visitare, quelli per dormire o mangiare propongono le coordinate google map che le identifica sul territorio.
Il sito è in progress e la redazione garantirà l’implementazione e l’aggiornamento delle sezioni del sito e dei canali social media per tutta la durata dell’Esposizione.
DELEGAZIONI INTERNAZIONALI – All’inaugurazione dell’Infopoint di palazzo Casotti erano presenti delegazioni internazionali composte da rappresentanti di ambasciate e consolati provenienti da Burkina Faso, Mozambico, Sudafrica, Namibia, Zambia e Cina, a Reggio per il kick off del progetto ‘Expo in Re – Agricolture’, promosso da Comune di Reggio Emilia e cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna che vede collaborare istituzioni e imprese locali con partner internazionali sui temi dell’agricoltura, della sostenibilità e dell’ambiente. Si tratta della prima parte di un ampio programma di relazioni internazionali che nei prossimi mesi vedrà a Reggio Emilia la presenza di delegazioni istituzionali, imprese, centri di ricerca da tutto il mondo.