Musulmani, ebrei e cattolici di Bologna in una preghiera comune per la pace. L’iniziativa è programmata per il mese di aprile, in una giornata e un luogo da definire. Un incontro tra fedi simile a quello avvenuto ai Giardini Vaticani su invito di Papa Francesco. Ad annunciarlo è stato Yassine Lafram, coordinatore della Comunità islamica bolognese, che nei giorni scorsi ha incontrato il cardinale Carlo Caffarra – arcivescovo metropolita di Bologna – in una udienza privata.
“Ho chiesto di incontrare il cardinale, abbiamo parlato della situazione attuale e deciso di lanciare questa iniziativa assieme al rabbino Alberto Sermoneta per dare un segnale”, spiega Lafram, che risponde anche all’appello lanciato dal primicerio di San Petronio, Oreste Leonardi, dalle pagine del quotidiano Avvenire. “Apprezziamo il suo invito a parlare dell’islam e a rispondere a dubbi e paure, e siamo disponibili a un appuntamento pubblico” assicura Lafram, tenendo comunque a sottolineare “che ci stiamo dando molto da fare”, per il dialogo con la città e con le religioni.
Da alcune settimane si stanno svolgendo incontri congiunti in alcune scuole del territorio, alla presenza dello stesso Lafram insieme a rappresentanti del mondo cattolico e di quello ebraico. E non sono mancati in proposito convegni, conferenze e confronti alla Fondazione Gramsci, al Centro studi San Domenico, alla scuola superiore Fioravanti coi rappresentanti di altre religioni e le istituzioni. “Vado a una media di un incontro e mezzo la settimana per parlare di cosa sta succedendo nel mondo, per rispondere a domande e anche a timori e paure”. Dunque, conclude Lafram, “ben venga anche il confronto chiesto dal primicerio, che sono sicuro sarà un confronto cordiale e approfondito”.