“Sorella porta” è il racconto fotografico di Fabrizio Cicconi, con testi di Irene Russo.
“In viaggio“, invece, è un allestimento a cura degli atelier del dipartimento di salute mentale e dipendenze patologiche dell’Ausl di Reggio Emilia.
BIBLIOTECA DEI FRATI CAPPUCCINI
piazza Antonio Vallisneri 1, Reggio Emilia
Fino a domenica 22 ottobre 2017
Aperture: sabato e domenica dalle ore 16 alle ore 19
Info: tel. 0522 580720 – segreteria@museocappuccini.it
Il frate incontra il mondo, il mondo incontra il frate, e nessuno dei due rimane uguale a com’era.
Le fotografie di Fabrizio Cicconi svelano gli scenari del convento dei Frati Cappuccini di Reggio Emilia, sale e corridoi raramente accessibili al pubblico dove ogni giorno si svolge una routine fatta di preghiera e carità, di solidarietà e assistenza ai frati infermi. Corridoi dove ciascuno condivide la propria solitudine con i confratelli, stanze dove la Regola detta il numero e la qualità delle cose. Le immagini ritraggono anche i volti dei frati, ospiti di camere sobrie dove nulla gli appartiene. Almeno finché non verranno trasferiti altrove, così da non legarsi troppo alle persone, ai luoghi, a niente di terreno. I testi, creati da Irene Russo in seguito ad alcune interviste ai frati abitanti, aggiungono aneddoti e ragioni di una scelta di vita all’insegna dell’essenzialità. Ne emerge una vocazione quanto mai contemporanea, capace di schivare le tentazioni del consumismo pur rimanendo nel cuore della civiltà. Come recita il titolo della mostra, la porta d’ingresso del convento è quasi una sorella: per la sua capacità di aprirsi e mandare il frate incontro al mondo, ma anche per la sua capacità di chiudersi e salvaguardare questo angolo di raccoglimento.