La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata versata con la crisi ormai irreversibile di Unieco. L’ultima di una serie he ha praticamente spazzato via colossi del settore edilizio, come Coopsette e Orion ed ha gettato nelle difficoltà lavoratori e famiglie che hanno perso sia l’occupazione e sia i risparmi.
Ora chiedono giustizia a Federconsumatori che annuncia iniziative concrete: “Il tracollo delle cooperative è argomento grave – dice Federconsumatori – che ha messo in ginocchio migliaia di famiglie nel Reggiano, ma non solo. Questa implosione ha riguardato l’aspetto economico, come sappiamo bene, ma anche quello etico e morale. Famiglie distrutte, fiduciose fino all’ultimo nella cooperazione, nell’ideale, nella buona gestione e nel “sistema cooperativo”.
Il 1 luglio 2016 Federconsumatori aveva organizzato un convegno, al quale erano intervenuti parlamentari e rappresentanti nazionali della lega. In quell’occasione i delegati di tutti i comitati di coop fallite nazionali si erano riuniti a Reggio Emilia, a raccontare le loro storia. Era stata inoltre avanzata al governo la proposta di Federconsumatori, per l’istituzione di un fondo come quello organizzato a tutela – e per risarcire – i risparmiatori delle quattro banche fallite. Oltre al fondo, era stata avanzata la richiesta di garanzie maggiori e trasparenza nel rapporto tra prestatore e cooperativa che, ad oggi, ha mostrato tutti i suoi limiti. Un fondo che guardi al futuro ma che pensi anche al pregresso, a ciò che già è andato perso e che deve comunque essere tutelato e risarcito. Saranno riconvocati e mobilitati i comitati locali, Orion, Cmr, San Prospero (Confcooperative), Coopsette.