Sarà il dipartimento della Funzione pubblica della presidenza del Consiglio dei ministri a segnalare all’Anac eventuali irregolarità nella nomina di Annalisa Rabitti a presidente della società delle farmacie comunali di Reggio Emilia Fcr. Lo dice il ministro della Giustizia Andrea Orlando, che ha risposto ad un’interrogazione presentata dalla deputata reggiana del Movimento 5 stelle Maria Edera Spadoni.
La nomina di Rabitti alla guida dell’azienda, avvenuta il 17 giugno 2015, era finita nel mirino delle opposizioni in Comune che ne avevano contestato l’illegittimità ai sensi della cosiddetta “Legge Severino”, avendo l’attuale presidente ricoperto l’incarico di consigliera comunale nei due anni precedenti. Da qui era poi stato sollecitato un intervento dell’Autorità nazionale anticorruzione, guidata da Raffaele Cantone, rinnovato da Spadoni nell’interrogazione. Pertanto è rimessa all’ufficio di Palazzo Chigi “ogni opportuna valutazione di competenza sull’attivazione dei poteri di segnalazione in ordine alla vicenda esposta nell’atto di sindacato ispettivo”.