La stagione dei Concerti propone lunedì 13 febbraio, ore 20.30, al Teatro Municipale Valli un concerto dedicato a Brahms, con il violino di Isabelle Faust e il pianoforte di Alexander Melnikov.
Le tre Sonate (la n. 1 in sol maggiore op. 78 “Regensonate”, la n. 2 in la maggiore op. 100 “Thunersonate’’ e la n. 3 in re minore op. 108) più lo Scherzo dalla F-A-E (sonata scritta a più mani con Schumann e Dietrich) dànno un quadro integrale della musica per violino e piano di Brahms.
In particolare, le tre Sonate per violino e pianoforte op. 78, op. 100 e op. 108 appartengono alla piena maturità di Brahms e riflettono alcune caratteristiche fondamentali della sua poetica, prima fra tutte quel senso intimo, tenero, sentimentale e dolcemente affettuoso del Lied, che è l’elemento base e costante di tutta la produzione del compositore, dalla cameristica alla sinfonica. Si sa che oltre queste Sonate egli ne aveva scritte altre tre, di cui due furono distrutte dallo stesso autore, perché non era rimasto soddisfatto della forma più che del contenuto. Il terzo manoscritto delle Sonate non pubblicate, elaborato intorno al 1850, fu smarrito da Brahms a Weimar durante una visita a Liszt nel giugno del 1853. Non va dimenticata inoltre la presenza di Brahms nella Sonata per violino e pianoforte composta nel 1853 in collaborazione con Albert Dietrich e Robert Schumann.
Di grande rilievo i protagonisti del Concerto di lunedì. Isabelle Faust cattura l’attenzione dei suoi ascoltatori grazie a profonde e fedeli interpretazioni, basate su un’approfondita conoscenza del contesto storico delle opere ma anche su una puntuale attenzione all’attuale prassi esecutiva. In giovane età Isabelle Faust è stata vincitrice dei prestigiosi Concorsi Leopold Mozart e Paganini ed è stata in seguito invitata ad esibirsi con le principali orchestre del mondo, tra cui la Filarmonica di Berlino, l’Orchestra of the Age of Enlightenment, la Boston Symphony Orchestra e la Sinfonica NHK di Tokyo. Continua tutt’ora ad essere una delle violiniste più ricercate al mondo.
Alexander Melnikov si è diplomato al Conservatorio di Mosca con Lev Naumov. Uno dei momenti più importanti del suo percorso formativo a Mosca è stato l’incontro con Svjatoslav Richter, il quale da lì in poi lo ha regolarmente invitato a vari festival in Russia e Francia. Ha vinto numerosi premi in concorsi prestigiosi quali l’International Robert Schumann Competition a Zwickau (1989) e il Concours Musical Reine Elisabeth a Bruxelles (1991). Conosciuto per le sue scelte musicali spesso inconsuete, Alexander Melnikov ha sviluppato sin dal principio della sua carriera un forte interesse per la prassi esecutiva filologica. Si esibisce regolarmente con importanti ensemble quali i Freiburger Barockorchester, il Concerto Köln, l’Akademie für Alte Musik di Berlino e l’Orchestre des Champs-Élysées.
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Lunedì 13 febbraio 2017 ore 20.30
Isabelle Faust, violino
Alexander Melnikov, pianoforte
J. Brahms/A. Dietrich/R. Schumann, Sonata F.A.E.
J. Brahms, Sonata n. 1 in sol maggiore op. 78 “Regensonate”
J. Brahms, Sonata n. 2 in la maggiore op. 100 “Thunersonate’’
J. Brahms, Sonata n. 3 in re minore op. 108