La Bretella di Rivalta è come “la fede” (cioè la fedeltà) delle femmine” per quei due birbanti di Mozart e Da Ponte, che se avessero scritto oggi il “Così fan tutte” sarebbero stati radiati con ignominia dai teatri di ogni ordine e grado e sottoposti a pubblica gogna, per il testo politicamente molto scorretto dell’opera. La Bretella insomma “è come l’Araba Fenice/che vi sia ciascun lo dice/dove sia nessun lo sa”.
E ai problemi e ai ritardi delle due Bretelle di Rivalta ora si aggiungono pure quelli della tangenziale di Fogliano.
In un’interpellanza sul traffico a Rivalta presentata lunedi pomeriggio 16 dicembre in Consiglio Comunale, lo stesso firmatario Giuliano Ferrari, che l’ha presentata insieme a Paola Ferretti, ha parlato di tempi lunghi, “sicuramente due anni o forse più” per vedere la realizzazione della agognata piccola tangenziale, tempi che non sono stati smentiti dall’assessora Carlotta Bonvicini che ha risposto all’interpellanza.
Pare infatti ormai certo che la gara di appalto non sarà pubblicata prima dell’autunno 2020, dunque ben al di là dei tempi ventilati in campagna elettorale dall’Amministrazione Comunale poi riconfermata dai Reggiani alla guida della città.
E’ proprio il caso di dire, dunque, che per il traffico e la viabilità a Reggio piova sul bagnato. Anche il Comitato “Fogliano-Due Maestà”, nato alcuni anni or sono per chiedere la realizzazione di una bretella che liberi Fogliano dal traffico della Provinciale 467, alza la voce con il Comune di Reggio Emilia, lamentando, con una raccolta firme trasmessa agli organi di informazione, che “la progettazione sarebbe dovuta avvenire entro il 2019”, come promesso dal Sindaco stesso in un’assemblea pubblica a Fogliano nel maggio 2018. Ma anche in questo caso, fino al 2020 inoltrato non se ne parlerà. Un bel problema per gli abitanti di Fogliano, anche in considerazione del fatto che l’iter di questa Bretella è più indietro rispetto alla due previste a Rivalta tra il quartiere PEEP e via del Buracchione e tra via del Buracchione e Canali.
Difficile capire i motivi di questi ritardi. I soliti bene informati ipotizzano che le inchieste della Procura di Reggio Emilia sulle presunte irregolarità amministrative contestate ad alcuni dirigenti comunali possano avere indirettamente contribuito a ingolfare e a ritardare, anche per effetto dell’inevitabile riorganizzazione di numerosi uffici, il lavoro degli uffici tecnici.
E mentre i lavori promessi a Rivalta e a Fogliano accumulano ritardi, e vengono spostati in avanti nel tempo, il traffico veicolare su ampie aree del territorio comunale è sempre più intasato e caotico. Sarà anche per questo motivo che nella classifica del Sole 24 Ore della qualità della vita Reggio Emilia è scesa al 22esimo posto e, guarda caso, proprio l’ambiente sia indicato dal quotidiano di Confindustria come uno dei punti di maggiore sofferenza?