Il ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibile ha assegnato finanziamenti per 20,3 milioni di euro al Comune di Reggio Emilia per interventi di rigenerazione urbana e qualità dell’abitare. Le risorse sono destinate agli interventi rigenerativi nel quartiere della Stazione centrale e in una porzione dell’Area Reggiane-Parco Innovazione.
I finanziamenti sono connessi sia al Piano integrato per l’Edilizia residenziale sociale (Piers) per un valore di 5,3 milioni di euro, sia al Programma innovativo nazionale per la Qualità dell’abitare (PinQua) per 15 milioni di euro, e si riferiscono a proposte progettuali elaborate dal Comune di Reggio Emilia nell’ambito del Progetto “R60” tra il febbraio 2020 e il marzo 2021.
Le risorse consentiranno di avviare 11 interventi finalizzati all’abitare sociale e solidale, all’ambiente e mobilità sostenibile, all’economia, a lavoro e innovazione, per un importo complessivo stimato in 41,7 milioni di euro.
Sono state complessivamente 271 le proposte ammesse al finanziamento ministeriale del Programma innovativo nazionale per la Qualità dell’abitare (PinQua) con l’obiettivo di riqualificare i centri urbani, ridurre il disagio abitativo e favorire l’inclusione sociale. Ai fondi inizialmente previsti (400 milioni di euro), si aggiungono i 2,8 miliardi di euro del Fondo complementare al Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
IN DETTAGLIO
1) Gli interventi per l’Abitare sociale e solidale, cofinanziati dal Comune di Reggio Emilia e da Acer, attraverso opere di ristrutturazione, rigenerazione e densificazione edilizia ed urbana, prevedono:
18 unità abitative di edilizia residenziale pubblica e 91 unità abitative di edilizia residenziale sociale destinate a locazione temporanea e permanente, per differenti nuclei familiari e sociali (famiglie, studenti, city user) in via Paradisi;
una rilevante dotazione di spazi complementari alla residenza (co-living), destinati sia ai residenti futuri sia agli abitanti e alle realtà del Terzo Settore attive nel quartiere;
uno spazio dedicato ad attività ludiche per bambini, che integrerà l’offerta di spazi e funzioni per l’Educativa di strada nel quartiere;
la riqualificazione dell’area sportiva di quartiere situata in via Paradisi, attraverso l’incremento delle funzioni sportive un nuovo playground e la realizzazione di nuovi spogliatoi.
2) Gli interventi per l’ambiente e la mobilità sostenibile, cofinanziati dal Comune di Reggio Emilia, sono finalizzati:
alla realizzazione di un sovrappasso ferroviario ciclopedonale, tra piazza Domenica Secchi e il Parco Innovazione nell’Area Reggiane;
alla riqualificazione funzionale ed ambientale delle aree esterne all’edificio che accoglie Binario 49 e Spazio Raga;
alla rigenerazione ambientale e funzionale sia delle aree pubbliche situate tra il parco delle Paulonie, la scuola Elisa Lari e tra viale del Partigiano, via Paradisi, via Turri e l’edificato residenziale presente.
3) L’intervento per l’economia, il lavoro e l’innovazione prevede la riqualificazione del Capannone 17/Stralcio 2 (cosiddetto Cattedrale) delle ex Reggiane, situato nel Parco Innovazione, destinato a quarto Polo universitario dedicato al Digitale e a sedi di aziende dell’Industria 4.0 ed enti di ricerca specializzati, con intervento cofinanziato dalla Stu Reggiane spa.
OBIETTIVI – Le principali finalità degli interventi finanziati sono:
riqualificazione, riorganizzazione e incremento del patrimonio di edilizia residenziale sociale;
rifunzionalizzazione di aree, spazi e immobili anche attraverso la rigenerazione del tessuto urbano e socioeconomico;
miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza dei luoghi urbani e della dotazione di servizi e delle infrastrutture;
rigenerazione di aree e spazi già costruiti, soprattutto ad alta tensione abitativa, incrementando la qualità ambientale e migliorando la resilienza ai cambiamenti climatici anche attraverso operazioni di densificazione;
individuazione e utilizzo di modelli e strumenti innovativi di gestione, inclusione sociale e welfare urbano, nonché di processi partecipativi, anche finalizzati all’autocostruzione.
Tutti gli interventi sono supportati da dichiarazioni di interesse espresse da associazioni e organizzazioni di categoria aderenti al Protocollo d’intesa per la promozione del ‘Piano strategico Zona Stazione 2020–2023’; Associazione Casa d’Altri – Binario 49; Università Luiss ‘Guido Carli’ per lo sviluppo di digital tools finalizzati alla partecipazione e gestione sociale; LabGov.city per l’implementazione di strumenti innovativi per la collaborazione e co-governance nella gestione sociale e degli immobili.
BENEFICI – I benefici attesi sono molteplici:
ambientali con incremento della sostenibilità ed efficienza energetica, effettuando bonifiche ambientali, riducendo il consumo delle risorse materiche e stimolando l’approvvigionamento di prossimità;
sociali, incrementando le aree pubbliche per la socializzazione e l’offerta di servizi pubblici, potenziando la mixitè funzionale, includendo nello sviluppo del progetto le associazioni attive nel territorio, generando nuovi servizi per la terza età;
culturali recuperando e valorizzando beni storico-testimoniali, potenziando l’offerta di strutture e servizi educativi strutture e servizi culturali e di intrattenimento;
urbano-territoriali incrementando le aree libere scoperte, le aree verdi, la viabilità pedonale e ciclabile, potenziando le connessioni con la mobilità pubblica;
economico-finanziari includendo investitori privati, potenziando la capacità occupazionale dell’ambito della proposta, adottando soluzioni tecnico-progettuali economicamente sostenibili);
tecnologi e partecipativi adottando programmi e applicazioni Bim, promuovendo percorsi partecipativi e concorsi di progettazione, sviluppando modelli innovativi per la gestione, l’inclusione e lo sviluppo del welfare urbano.