Si è tenuta ieri, nell’Aula Magna del Nuovo ingresso dell’ospedale fiorentino di Careggi, il convegno “Obiettivo RLS”. Organizzato dalla Regione Toscana per rimarcare l’importanza ed i risultati dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), l’appuntamento ha visto, fra le altre, le partecipazioni dell’assessore regionale per il Diritto alla salute, Daniela Scaramuccia, del procuratore generale della Repubblica di Firenze, Beniamino Deidda, e del direttore regionale dell’Inail, Bruno Adinolfi. La Toscana, da sempre all’avanguardia in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, ha visto diminuire costantemente, negli ultimi anni, il numero degli incidenti sul lavoro (si è passati dagli 82.403 del 2000 ai 63.177 del 2009) e delle morti sul lavoro (dalle 93 del 2000 si è scesi alle 69 del 2009). Sono tuttavia incrementate le malattie professionali denunciate dall’Inail (dalle 3.647 del 2009 si è passati alle 4.669 del 2010) ed il numero delle morti bianche resta sempre troppo alto, soprattutto in comparti economicamente rilevanti come l’agricoltura, la selvicoltura e l’edilizia. Per questo, ha spiegato l’assessore Scaramuccia, è necessario puntare ancor di più sulla figura dell’RLS, una figura di raccordo fra imprese e lavoratori relativamente giovane in quanto introdotta, in Toscana, nel 2008. «La prevenzione nei luoghi di lavoro – ha dichiarato l’assessore regionale – si fa anche passando attraverso i lavoratori, che devono essere parte attiva nel processo per la sicurezza. La Regione Toscana ha puntato molto sulla figura del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), che ha un ruolo fondamentale e strategico nei luoghi di lavoro, per la conoscenza che ha dell’attività lavorativa e delle condizioni di lavoro, essendo un lavoratore tra gli altri, e che può quindi svolgere un’azione di sensibilizzazione dei colleghi, ed essere anello di congiunzione tra i lavoratori e le altre figure della prevenzione aziendale». Negli ultimi anni la Regione ha formato circa 3.000 RLS ed istituito, in collaborazione con le Asl, le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali, una Rete regionale degli RLS. Sono, poi, stati istituiti una rivista quadrimestrale denominata “Toscana RLS” e realizzati seminari informativi per diffondere esperienze di riferimento in materia di sicurezza sul lavoro. I risultati, che sono stati molti, non sono stati però il tema centrale del convegno. Durante i lavori di Careggi, infatti, sono stati annunciati i prossimi appuntamenti del progetto regionale dedicato alla figura dell’RLS. Dal 12 ottobre, ha annunciato Scaramuccia, partirà un ciclo di seminari territoriali dedicati agli RLS, che si terranno nelle 12 Asl toscane e si concluderanno a marzo del 2012.
27 Settembre 2011
Sicurezza sul lavoro: RLS in congresso a Careggi
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