La Global geoparks network si è riunita al Gea Norvegica Geopark in Norvegia, dove si sta svolgendo dal 16 al 18 settembre la X Conferenza europea dei geoparchi (European Geoparks Conference), per nominare i nuovi membri del network geoparchi. Saranno ammesse quelle candidature corrispondenti ai requisiti: patrimonio geologico e struttura di gestione del parco proposto adeguate, una strategia di sviluppo economico sostenibile, basata in particolare sul turismo ecocompatibile.
L'ente Parco regionale della Alpi Apuane impegnato fin dalla sua costituzione, nel 1997, sul fronte della tutela naturalistica e della valorizzazione economica del territorio del parco, e nel mitigare gli impatti negativi dell'attività estrattiva del marmo apuano nelle montagne contigue all'area parco, ha presentato ieri pomeriggio, nella sessione "Geoparchi aspiranti" della Conferenza, il proprio contributo sul miglioramento del patrimonio geologico "Enhancing geological heritage in the Apuan Alps aspiring Geopark". L'ente ha inviato a marzo il dossier richiesto dalla Commissione EGN per la candidatura: identificazione, patrimonio geologico, geoconservazione, attività economiche e business plan del geoparco proposto, motivazioni per unirsi alla rete globale dei geoparchi.
Facile immaginare che se le Alpi Apuane entreranno nella Ggn, la certificazione internazionale e la tutela internazionale che ne conseguirà, saranno una bella sfida non solo per il patrimonio geologico attualmente conservato e tutelato dall'ente Parco, ma anche una forte testimonianza del valore della montagna apuana e dei suoi giacimenti geologici di marmo, storicamente e intensamente sfruttati dall'industria del marmo.
La rete mondiale dei geoparchi in stretta collaborazione con l'Unesco è impegnata nella conservazione e valorizzazione del patrimonio geologico mondiale, promuovendo l'educazione ambientale e lo sviluppo sostenibile dei territori regionali. Ne fa parte la European geopark network costituitasi nel 2000.
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