Numerosi cittadini, stufi delle continue intrusioni di cinghiali nelle loro proprietà, avevano deciso di rivolgersi al presidente della Regione, Enrico Rossi. «Credo che in Toscana ci siano tutte le condizioni per affrontare adeguatamente, e per portare a soluzione, il problema rappresentato dall’eccessiva presenza dei cinghiali, sia all’Isola d’Elba, che in Maremma, che in qualunque altra zona», ha dichiarato ieri il Governatore. La densità ottimale dei cinghiali sarebbe, nella nostra regione, di 2,5 capi ogni 100 ettari, eppure ci sono aree nelle quali la presenza dei cinghiali è di molto superiore. I cinghiali, proliferati in modo allarmante nella nostra regione, sempre più spesso distruggono intere aree coltivate ma, ha continuato Rossi, «a chi mi chiede di autorizzare la caccia al cinghiale lungo tutto l’anno rispondo che ciò è già possibile, ovunque la loro densità sia diventata eccessiva. Spetta alle Province, anche in accordo con gli Ambiti territoriali di caccia e con gli enti gestori di parchi regionali e aree protette, adottare piani di gestione e prelievo, cioè abbattimenti e catture con gabbie, con lo scopo di garantire una presenza sostenibile di questi animali. E, secondo l’articolo 88 del regolamento attuativo, possono farlo permettendo gli interventi durante tutto l’anno. Quanto ai guasti che questi animali provocano, il Piano che le Province approvano deve prevedere anche gli interventi per la prevenzione dei danni».
16 Settembre 2011
Troppi cinghiali: l’opinione di Rossi
1 minuto di lettura