Nell'inchiesta sull'omicidio di Stefano Romanini, l'imprenditore di 46 anni che venne ucciso per strada a Camaiore il 18 febbraio del 2010 con 15 colpi di pistola, erano stati accusati di favoreggiamento. Sono tornati oggi in libertà i due carabinieri che la sera erano in servizio alla stazione di Camaiore, il maresciallo cinquataquattrenne Ciro Ionta ed il brigadiere cinquantasettenne Giancluca Martignetti. Nella loro richiesta si scarcerazione, avevano chiesto di non abitare a Camaiore. Per loro fine degli arresti domiciliari e piena libertà.