Ancora non c’è l’ufficialità, ma sono attese a breve le dimissioni del sindaco di Viareggio (Lucca), Luca Lunardini. Scherzo di Carnevale? In qualche modo, in effetti, sì. Già, perché sarebbe stato proprio il Carnevale viareggino, appena concluso, a scatenare la reazione del gruppo dell’Unione di Centro, che ha ritirato ieri, 13 marzo, la sua fiducia alla Giunta di centrodestra che governa la città. Lunardini stesso ha annunciato che, senza l’appoggio dell’Udc, non è più possibile amministrare Viareggio e che, pertanto, avvierà un confronto interno al Popolo delle Libertà, partito per il quale è stato eletto sindaco, in vista delle sue dimissioni. La posizione dell’Udc, ha spiegato il sindaco, lo ha colto impreparato, ma senza il partito di Casini la maggioranza in Municipio non sarà più stabile e sarà necessario riconsegnare la parola ai cittadini. Nei prossimi giorni Lunardini avvierà un confronto con gli alleati che lo hanno condotto alla vittoria nella corsa al Comune viareggino, ossia la Lega Nord, la Lista per Torre del Lago ed il Partito repubblicano. Il terremoto nell’amministrazione comunale della città della provincia di Lucca è anche conseguenza delle dimissioni dalla carica di consigliere comunale di Renzo Pieraccini (Pdl), vicepresidente della Fondazione Carnevale di Viareggio. All’origine di tutto, infatti, vi sarebbero i pochi contributi destinati dal Comune alla Fondazione. Dei 200.000 euro effettivamente assegnati alla Fondazione, infatti, 96.000 erano già stati assegnati e Pieraccini, appoggiato dal gruppo Udc, avrebbe ritenuto che i 104.000 euro arrivati nelle casse della Fondazione siano stati un contributo troppo esiguo da parte dell’amministrazione comunale di centrodestra.
14 Marzo 2012
Terremoto politico a Viareggio: il sindaco verso le dimissioni
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