Due ladri seriali arrestati dalla polizia di Firenze

Nella giornata di mercoledì 7 marzo a Firenze si sono verificati una serie di furti che la polizia ha provveduto a reprimere. Un cinquantanovenne fiorentino già noto alle forze dell’ordine per precedenti furti, è stato arrestato in Lungarno Colombo per tentato furto di un’auto parcheggiata in via Minghetti. Scoperto dal proprietario mentre tentava di mettere in moto la vettura, è stato inseguito da una volante e catturato. Oltre che di furto, dovrà rispondere anche di possesso di strumenti atti ad offendere in quanto gli sono stati trovati addosso due coltelli a serramanico. Smascherato anche un altro ladro fiorentino di 44 anni che era stato fermato due volte nell’ottobre scorso per furti in supermercati del capoluogo toscano. Il 21 ottobre era scappato dall’uscita di servizio di un centro commerciale con un televisore rubato sottobraccio. Il 29 ottobre, però, venne riconosciuto dal personale dello stesso esercizio commerciale mentre tentava un secondo furto, e venne denunciato. Nel pomeriggio di mercoledì, il rapinatore di centri commerciali ha tentato di mettere a segno un nuovo colpo in un supermercato di via di Novoli. Intorno alle 16:30 si è introdotto nel negozio, ha preso uno stereo dal reparto elettrodomestici ed ha aperto l’imballaggio per farlo sembrare usato. Quindi si è rivolto al punto informazioni chiedendo di poter restituire, pur non avendo dietro lo scontrino, l’oggetto acquistato. Quando gli addetti gli hanno spiegato che senza scontrino non era possibile sostituire l’apparecchio, l’uomo ha tentato di svignarsela dall’uscita senza acquisti. La vigilanza privata aveva però esaminato le riprese dei monitor di sorveglianza ed ha bloccato il quarantaquattrenne con lo stereo sottobraccio. Denunciati per furto anche un cittadino romeno di 34 anni ed una cittadina turca di 30 anni. Il primo aveva tentato di rubare i 518 euro contenuti nella cassetta di sicurezza di un’agenzia di viaggi di via Spartaco Lavagnini, a Firenze. La seconda è stata bloccata ad Empoli (Firenze) dopo che, distraendo il commesso della gioielleria di un centro commerciale con l’aiuto di un complice che ha fatto perdere le sue tracce, aveva sottratto dalla vetrina del negozio preziosi per 2.000 euro. Notizie di denunce arrivano, però, anche da Carrara e da Arezzo. Nella cittadina apuana la polizia ha arrestato un quarantacinquenne che aveva lasciato gli arresti domiciliari per recarsi al Carnevale. I poco clementi agenti del commissariato di Carrara (Massa Carrara) lo hanno sorpreso mentre rientrava a casa con in testa un cappello colorato ed addosso numerosi coriandoli e le macchie della schiuma delle bombolette spray. A nulla, però, è servito al quarantacinquenne giustificarsi con i poliziotti dicendo di essere autorizzato all’uscita dal Tribunale. A seguito degli accertamenti, l’uomo è stato denunciato in quanto tale autorizzazione non era mai stata rilasciata. A Bibbiena (Arezzo), invece, è stata denunciata per concussione e peculato una dottoressa casentinese che, secondo le indagini degli inquirenti coordinati dal sostituto procuratore Roberto Rossi, avrebbe trattenuto alcune centinaia di euro anziché versarle al Cup della Asl 8 di Arezzo. Fondamentale, ai fini della denuncia, la testimonianza di una paziente alla quale la dottoressa avrebbe chiesto 50 euro in cambio di un appuntamento a breve giro di posta per effettuare delle analisi.

Foto: www.poliziadistato.it
 

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