A volerlo sapere era un giovanotto piccolo e robusto con i capelli a spazzola e un completo nuovo; stava sognando a occhi aperti davanti a una rivista di automobili quando aveva riconosciuto la persona seduta accanto a lui. Per dargli la carica non ci volle altro.
Senza farsi intimidire dalla scortese risposta di Zuckerman – era in autobus per farsi trasportare da un posto all'altro -, il tipo gli diede allegramente un consiglio. Ormai facevano tutti così, se riuscivano a scovarlo. – Lei dovrebbe comprarsi un elicottero. Ecco quello che farei io. Garantirsi il diritto di atterrare sui tetti delle case e smetterla di pestare la cacca dei cani. Ehi! Vede questo signore? – La seconda domanda era rivolta a un uomo in piedi che stava leggendo il "Times".
(Traduzione: Vincenzo Mantovani)