Salvare i cinema dal “decreto SalvaItalia”

L’assessore regionale alla Cultura, Cristina Scaletti, ha chiesto al Governo che le liberalizzazioni previste dal cosiddetto “decreto SalvaItalia” non vengano applicate alle sale cinematografiche. I cinema, ha ricordato l’assessore, svolgono una funzione culturale ed è necessario che vengano escluse da un decreto che riguarda fondamentalmente il commercio. «Il rischio – ha sostenuto Cristina Scaletti – è che le nuove norme possano danneggiare i piccoli cinema. La Toscana è in prima fila per salvaguardare queste realtà, che non sono semplici attività commerciali, ma veri e propri presidi di cultura, elemento fondante dell’identità della nostra Regione. Abbiamo chiesto alle altre Regioni di unirsi a noi per chiedere al Governo di precisare l’esclusione del cinema dal processo di liberalizzazione».

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