Inps, nessun taglio all’assistenza domiciliare

L'annessione di Inpdap da parte di Inps non ha interrotto le iniziative di assistenza domiciliare per pensionati e dipendenti pubblici non autosufficienti. Secondo ciò che ha riferito l' assemblea in ex sede Ipdap di oggi, sono nove le domande di adesione dei vari enti delle province toscane all'iniziativa di assistenza Inps già avviata negli anni scorsi, che vede ad oggi l'adesione di 862 persone. I fondi per sostenere il progetto, che sarà rinnovato il 1 Giugno 2013, sono stati stanziati grazie alla canonica detrazione fiscale applicata al salario dei dipendenti pubblici. Il costo complessivo delle spese gestionali, integrative e prevalenti,nel corso del 2013, si aggira intorno alla cifra di 5.700.000 euro. Tale cifra coprirà le spese per sostenere due nuovi progetti e portarne avanti sette, già avviati negli anni scorsi. Una commissione mista di cinque elementi, dovrà monitorare i progetti e approvare i rendiconti finanziari. I tagli che riguardano l'Inps non dovrebbero in tal senso influire sulla qualità del servizio di assistenza domiciliare, che sembra essere ancor più necessaria, se si pensa alle misure prese per ridurre i costi della sanità, come quello di ridurre i giorni di degenza ospedaliera. La spesa di tale servizio per ciascun dipendente pubblico sarà calcolata in base alla dichiarazione Isee e al grado di autosufficienza dei singoli.

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