Parma attende i biancorossi fiorentini in una freddissima giornata invernale inondata da un sole che non scalda ma riesce solo ad abbagliare. L'impianto di Moletolo dell'Amatori Parma è bellissimo – anche in fase di notevole ristrutturazione – e la sfida al vertice del Campionato Elite si disputa su un sintetico nuovo di zecca. Le due squadre si affrontano a viso aperto in una sfida che vede opposte la difesa più coriacea del campionato – quella parmense – e l'attacco più prolifico, quello fiorentino. Grande attenzione da ambo le parti, pochi gli errori, un metro arbitrale che viene quasi sempre correttamente interpretato sul campo da entrambe le squadre, tanto giustificato agonismo perché la posta in palio è altissima: chi vince oggi, mette una seria ipoteca sull'esito finale di questa prima parte interregionale del campionato. Molti i calci di spostamento, tante le azioni alla mano dei tre quarti, efficaci gli avanti nelle fasi difensive e di riconquista, alla pari le sfide in mischia ordinata e touche. Il primo tempo vola in un equilibrio sostanziale che si rompe solo all'ultimo minuto, quando i padroni di casa sfruttano al meglio un calcio di punizione decentrato, poco fuori dalla linea dei 22. E' il 3 a 0 che resterà tale fino alla fine.
Il secondo tempo accentua, se possibile, la sensazione di equilibrio, con entrambe le squadre alla ricerca dell'azione decisiva che per reciproca abilità difensiva o letture di situazioni incomplete non arriva a realizzarsi. Parma costruisce un paio di occasioni che se finalizzate metterebbero al sicuro il risultato e fallisce un secondo calcio di punizione da posizione non proibitiva. Firenze ha la sua miglior chance di fare il colpaccio negli ultimi cinque minuti di gioco, ma la pressione nei 22 avversari non ottiene esito e i biancorossi finiscono addirittura la gara in affanno, in inferiorità numerica, per un cartellino giallo rimediato ingenuamente, ma giustamente. Finisce così, con il fischio arbitrale che libera la gioia dei ragazzi di Parma che mantengono meritatamente la loro imbattibilità stagionale e pressoché inattaccabile il proprio primato in classifica. Per i ragazzi di Difrancescantonio rimane la consapevolezza di aver giocato pressoché alla pari con i migliori e il rammarico, a posteriori, di non aver capitalizzato meglio i molti possessi palla. Ma la delusione per questa sconfitta deve trasformarsi obbligatoriamente in una grintosa determinazione a mantenere saldamente la seconda posizione che dà l'accesso alla fase nazionale ed il prossimo turno è nuovamente decisivo, nel fine settimana arriva il derby di ritorno con i Cavalesto, indietro di appena due punti in classifica. Sarà sicuramente un'altra gara ad alta tensione, tecnica e agonistica, nel miglior segno di un derby che si annuncia equilibrato e denso di significato sportivo.
AMATORI PARMA RUGBY – AEROPORTO FIRENZE RUGBY: 3-0 (p.t.3-0)
Aeroporto Firenze Rugby: Magnelli, Rovini, Bartoli, Landini, Venturi, D'Aliesio, Matteoni, Cosi (cap.), Cervellati, Di Donna, Mori, Biagini, Bartolini, Stellini, Michelagnoli. A disposizione: Loreto, Panerai, Papini, Vanoli, Barlucchi, Pavone. All. Difrancescantonio
La squadra che disputa il Campionato Regionale trova un clima rigidissimo in quel di Città di Castello, con un campo talmente ghiacciato da incutere timore per l'incolumità fisica dei giocatori. Poi il sole addolcisce il terreno di gioco rendendolo insidiosamente fangoso. I locali sono squadra di vertice in questo torneo e giocano un rugby fisico e aggressivo che i fiorentini non possono che subire: il divario nel punteggio è eloquente e i ragazzi guidati da Orsecci cercano di ridurre il danno complessivo ma non sono certo avvantaggiati da diverse sostituzioni per infortunio e da una inferiorità numerica venutasi a determinare per un fallo di reazione al gioco assai abrasivo degli umbri. Di Ferrami l'unica meta biancorossa della giornata. Domenica prossima il calendario presenta ancora un duro impegno, tocca affrontare il Firenze Rugby Club, altra squadra di vertice. Animo Firenze!
A.S. Città di Castello Rugby – Aeroporto Firenze Rugby: 66-05
Aeroporto Firenze Rugby: Lascialfari, Bulli, Biffoli, Vieri, Gasparri, Ferrami, Caroti, Beka, Nardoni, Volpe, Musallam, Capponi, Cardoso, Sacco, Barbanti, Soliman, Muanda, Calamandrei, Bucciantini, Conti, Battinelli, Gaito All. Orsecci
Foto: Marco Nardoni