Ho fama di nazista, sono americano di nascita e apolide per inclinazione naturale.
L'anno in cui scrivo è il 1961.
Voglio dedicare questo mio libro al signor Tuvia Friedmann, direttore dell'Istituto per la documentazione dei crimini di guerra di Haifa, e a chiunque altro possa interessare.
Perché al signor Friedmann dovrebbe importargli qualcosa di questo libro?
Perché sull'uomo che lo sta scrivendo grava il sospetto che sia stato un criminale di guerra.
(Traduzione: Luigi Ballerini)