Il 27 gennaio verrà celebrata la giornata della memoria. Per ricordare le vittime dell'Olocausto e gli studenti universitari fiorentini costretti ad immigrare a causa delle leggi razziali, l'Università di Firenze ha organizzato due spettacoli teatrali. Il primo, di scena alle 19.00 del 23 gennaio presso l'Auditorium dell'Ente Cassa di Risparmio a Firenze, porterà sul palco un adattamento teatrale di "C'era l'amore nel ghetto", il famoso libro del cardiologo polacco Marek Edelman, unico sopravvissuto dei capi della resistenza ebraica a Varsavia. Lo spettacolo, ideato e realizzato dalla Compagnia Teatrale Universitaria "Binario di Scambio", vedrà una lettura di brani tratti dal volume di Edelman da parte dell'attrice Marion D'Amburgo e della studentessa fiorentina Giulia Rupi. La regia è affidata a Stefania Stefanin e lo spettacolo sarà prodotto con la collaborazione della Fondazione Il Fiore e dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, nonché con il patrocinio della Comunità Ebraica di Firenze e della Regione Toscana. Il secondo spettacolo organizzato dalla Compagnia Teatrale Universitaria del capoluogo toscano, invece, si terrà il 29 gennaio al Teatro Garibaldi di Figline Valdarno (Firenze). Alle 21.00 sul palcoscenico figlinese andrà in scena "Molecole d'autore in cerca di memoria", spettacolo scritto da Luigi Dei, direttore del Dipartimento di Chimica dell'Ateneo fiorentino e liberamente tratto dal libro "Il sistema periodico" di Primo Levi. La rappresentazione sarà curata dalla Compagnia Teatrale Venti Lucenti e l'adattamento e la regia saranno di Manu Lalli. Alle 9.00 del 25 gennaio, infine, il rettore dell'Ateneo fiorentino, Alberto Tesi, deporrà una corona d'alloro in memoria degli universitari fiorentini ebrei costretti a lasciare la città durante la seconda guerra mondiale nell'atrio del palazzo del Rettorato, in piazza San Marco.
Foto: http://www.francosenia.blogspot.com