Fino ad oggi la tecnica, che consiste nella rimozione dell'anidride carbonica per via circolatoria attraverso il posizionamento di un catere in una vena sopra la piega dell'inguine, era stata applicata in via sperimentale in alcuni ospedali italiani. ''Diversamente dalla ventilazione meccanica, la decapneizzazione non utilizza la 'via polmonare' per eliminare la CO2 accumulata, ma al contrario la 'via circolatoria''', spiega Raffaele Scara, direttore della pneumologia del San Donato, che ha attivato personalmente la procedura di decapneizzazione su una sua paziente. ''Il vantaggio per il paziente – continua – e' di non dover subire la pressione del ventilatore meccanico che forzatamente fa entrare ossigeno nei polmoni e fa uscire l’anidride carbonica prodotta dall’organismo''.
8 Gennaio 2013
Nuova tecnica per malattie respiratorie
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