Pietrasanta (LU). Prosegue fino al 6 gennaio “Lux” , l’evento di luce, cultura, arte, musica e poesia a Pietrasanta, ideato da Marco Nereo Rotelli che coinvolge per l’occasione numerosi artisti e poeti contemporanei tra cui il canditato al Nobel Yang Lian ospite il 21 dic scorso. Oltre alle opere di Rotelli (nella foto), le installazioni luminose di ogni sera su tutta la città storica e la personale dal titolo “Parole” al Palazzo Moroni caratterizzata dall’uso di marmi pregiati del territorio aperta fino al 6 gennaio, il 3 gennaio c’è stato un altro importante appuntamento: ”La parola di Michelangelo” alla presenza di due eccelsi studiosi del Buonarroti, l’architetto Gabriele Morolli (Università degli Studi diFirenze) e il critico d’arte Alessandro Vezzosi (direttore del Museo Ideale Leonardo da Vinci) per offrire uno straordinario contributo all’identità della città sull’opera di Michelangelo nella piccola Atene. Proseguono infatti le ricerche di “Leonardo perduto” per segnalare i suoi studi “dimenticati” sul territorio di Pietrasanta, in particolare del Salto della Cervia. In questa località, fortificata già nel Medioevo come luogo di transito obbligato sulla via Francigena, in corrispondenza del lago di Porta, iniziò a costruire un “Battifolle” nel 1491 proprio un futuro collaboratore di Michelangelo, quel Donato Benti al quale è stato tradizionalmente assegnato il campanile di San Martino: un capolavoro straordinario, ora attribuito da Gabriele Morolli e dai suoi allievi – almeno per l’ideazione – allo stesso Michelangelo Buonarroti. Ne sentiremo parlare di nuovo.
Firenze. Sono auguri in musica quelli che la direzione della Galleria Palatina offrirà ai fiorentini per salutare insieme il 2013. Il concerto s’intitola L’Energia diventa Musica ed è sponsorizzato da Enel che ha festeggiato nell’anno appena trascorso il suo 50° anniversario e a Firenze ha recentemente inaugurato la cabina telefonica di Santa Maria Novella, vera e proprie eccellenza tecnologica nel cuore della città. L’appuntamento con gli auguri musicali è per il giorno dell’Epifania (domenica 6 gennaio) alle 17 nella suggestiva Sala Bianca, con ingresso libero per i possessori di regolare biglietto d’accesso al museo, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Ad eseguire i 12 brani in scaletta sarà un trio d’eccezione formato da musicisti di provata esperienza: Riccardo Sandiford pianoforte), Claudio Ferrarini (flauto), e Anastasia Boldyreva (mezzosoprano).
Villa Caruso-Lastra a Signa (FI). Sabato e domenica: 10-13, 14.16.30. La "Natività" di Giuseppe Gavazzi. Ancora un mese per visitare nella cappella della villa la "Natività" di Giuseppe Gavazzi, il maestro delle grandi sculture su legno. "In questo miracoloso percorso di fede e d'arte – scrive Mario Ruffini, curatore della mostra – ciascuno potrà osservare il proprio presepe, poiché quello di Giuseppe Gavazzi è un presepe personale e universale, che rende ogni visitatore parte integrante della grande storia divina e umana della natività".
Lucca. Nel Lu.C.C.A. Lounge e Underground le opere dell’artista francese Philippe Delenseigne. L’indagine sull’uomo e sulla sua esistenza sono alla base delle ultime ricerche dell’artista Philippe Delenseigne in mostra al museo di Lucca (ingresso libero) fino al 3 febbraio 2013. Nella personale dal titolo “Life”, curata da Antonio Parpinelli, accanto alle opere realizzate in vinile su tela troviamo anche una suggestiva installazione che fa da filo conduttore concettuale e materiale alle due sezioni dell’esposizione tutta incentrata sulla nostra percezione del mondo. Philippe Delenseigne è un ricercatore del non visibile, uno studioso di anime. Alcune volte la sua indagine sul mondo e sull’umanità è carica di ironia e impertinenza, altre volte è profondamente critica e altre ancora spiazzante. Ogni sua composizione corrisponde a un microcosmo che, attraverso una tecnica originale basata sulla “colla a caldo”, struttura in modo veloce lavori aggettanti a metà strada tra pittura e scultura, come se avesse necessità di bloccare rapidamente un momento e di ri-creare la realtà attraverso la sovrapposizione di piccole gocce di silicone.
Sempre nello stesso museo, fino al 10 gennaio 2013 i fari sono puntati su Ferdinando Scianna (Bagheria 1943) uno dei più celebri protagonisti della fotografia italiana. L’autore siciliano ci racconta la sua carriera a ritroso, dal ritorno in Sicilia dove fotografa la sua musa, la modella Marpessa, e dove nel 2009 collabora con il regista Giuseppe Tornatore pubblicando il libro fotografico Baaria Bagheria dal film omonimo.
Pistoia. Il Museo Civico è lieto di segnalarvi che sabato 5 gennaio 2013 dalle ore 16 alle ore 18 a Palazzo Fabroni, via Sant'Andrea,18- Pistoia, nell'ambito della mostra"Scultura a due voci Luciano Fabro/Fernando Melani" ci sarà l'attività per adulti "Questo lo sapevo fare anch'io. Materiali e tecniche dell'arte contemporanea nelle opere di Luciano Fabro e Fernando Melani"; si tratta di una visita guidata alla mostra con chiacchere, con la partecipazione di Sergio Beragnoli. Dato che ci sono ancora dei posti disponibili, chi volesse prenotarsi lo può fare telefonando a Pistoiainforma (tel.800012146).
Firenze. Fino al 6 gennaio 2013 presso il Museo di San Sebastiano nell'Oratorio dei Bini, via Romana 10 a Firenze (di fronte alla Specola), dalle 11 alle 18. "Le Tele Della Memoria", un evento di sensibilizzazione sulle difficoltà legate all'Alzheimer con l'esposizione delle opere degli artisti Umberto Bianchini e Nino Albegna. Umberto Bianchini nasce il 08/10/1934 a Firenze. Dopo un infanzia permeata dalla seconda guerra mondiale approda direttamente nei favolosi anni 50 che vive in ambito lavorativo come maestro soffiatore di vetro.Si avvicina alla pittura gradatamente per arrivare a farne una professione intorno agli anni 70. Svariati sono i premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali conseguiti, ma soprattutto un grande consenso di pubblico ne fanno uno degli elementi di maggior spicco della pittura figurativa moderna fiorentina.
Loro Ciuffenna (AR). Casa Venturino Venturi. Incontri in Filanda: appuntamento sabato 5 gennaio 2013 alle ore 17.00 presentazione del video dell'artista Andrea Dami: Riflessi liquidi, interviene Lucia Fiaschi Direttore del Museo e dell'Archivio Venturino Venturi.
Prato. Nello Spazio Espositivo Valentini di via Ricasoli una mostra dedicata ad Arrigo Del Rigo, realizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune in collaborazione con le associazioni L’Asterisco, Prato Scomparsa, Incontrinmusica e ArtinPo. Il titolo della mostra accosta il nome dell’artista, scomparso ancora giovane, ad un apprezzamento di Ardengo Soffici: “Per me è un grande!”. Viene esposto un nucleo di opere, in gran parte inedite, messe a disposizione dalla famiglia Vannucci che di Del rigo fu erede. Nel febbraio 1932 nella sua abitazione di via Garibaldi Del Rigo fu trovato impiccato, con le mani legate e davanti una riproduzione dell’”impiccato” di Goya. Aveva 24 anni ed era uno dei militanti della famosa “scuola di Prato” insieme a Tintori, Gallo, Martini, Brogi e Pierucci. Nel frattempo, con un gran numero di dipinti, grafiche, sculture, aveva già lasciato un segno importante nell’arte del suo tempo. La mostra dà conto del suo precoce genio con due acquerelli dipinti nel 22, quando era appena quattordicenne, fino ad opere rappresentative della maturità artistica raggiunta. “Tra emozione e ironia, aveva immortalato i ritratti di familiari e amici, i luoghi della sua terra e di altre realtà, come Corfù, Venezia, Parma, Riofreddo con segno rapido e sicuro e la poetica del colore, in linea con gli schemi della tradizione”, scrive Franco Riccomini in una breve presentazione alla mostra. Dopo quello a Rinaldo Frank Burattin un altro significativo omaggio ad un grande artista pratese. La mostra si può visitare fino al 6 gennaio in questi orari: merc/gio/ven/ sab. 16-19 dom. 10-13 16-19 . Ingresso libero. (PB)