Follonica (Grosseto) – Si sono stretti attorno ai figli e alla moglie di Antonio Proia oltre sessanta volontari. Antonio Proia è infatti scomparso nella macchia di Follonica nel novembre 2013 e di lui non si sono più trovate tracce. I volontari si sono stretti intorno a Diana, Anna Rita e Federico Proia per riaprire una nuova serie di tentativi di rintracciare o quanto meno recuperare le sue tracce o resti da poter almeno seppellire. La nuova ricerca è partita ieri, nel pomeriggio, nei boschi tra il podere La Bezzuga e le quattro corsie della nuova Statale Aurelia.
Istituzioni, comitato, associazioni, singoli amici e conoscenti della famiglia, i tre figli dell’appuntato Proia, coordinati dai VVFF Provinciali con il Caposquadra Massimo Franci, da Marco Rosati di Follonica e da Franco Festi della Protezione Civile si sono dati da fare con tre serie di ricerche: due la mattina e una nel primo pomeriggio.
Sono state formate cinque squadre di 10 persone con alla testa un vigile del fuoco coordinatore con Gps a indicare e ricoprire una maglia ben precisa di macchia da vagliare e perlustrare alle ricerca di tracce, resti, indizi della presenza di Antonino Proia. Le indagini riprenderanno dopo l’epifania con altre battute nella zona.