Firenze – Il pugile fiorentino Fabio Turchi sarà premiato con il “Pegaso per lo sport 2015”, massimo riconoscimento sportivo della Regione Toscana. Lo ha reso noto oggi giovedì con una nota il Governatore della regione Enrico Rossi. Turchi, 21enne peso massimo, grande promessa della boxe italiana, è stato scelto per i brillantissimi risultati già ottenuti nel pugilato dilettanti. Al momento ha vinto 101 incontri dei 108 disputati. Giusto aggiungere che ha collezionato pure medaglie d’argento e di bronzo prima ai mondiali giovanili di Bakù poi alle olimpiadi di Singapore.
La cerimonia per la consegna del “Pegaso” si svolgerà il 26 gennaio (ore 16,30) all’Auditorium della Fondazione Spazio Reale a San Donnino Campi Bisenzio. Intanto Turchi fa parte dei nove azzurri selezionati per uno stage in programma a Cuba dall’8 al 20 dicembre.
Per questo campione, nato all’ombra del Cupolone (ora tesserato per il GS. Esercito Roma, ma cresciuto al Boxing Club Firenze) che fatica a trovare avversari in Italia perché troppo forte, si tratta dell’ennesima esperienza a livello mondiale. Uno stage, ed altri ne seguiranno, voluto dai tecnici federali perché sono al lavoro per creare una “rosa” di pugili dalla quale poi varare la rappresentativa italiana che parteciperà alle olimpiadi di Rio de Janiero del 2016. Dopo quell’appuntamento Fabio Turchi – cresciuto al Boxing Club Firenze ed ora tesserato per il G.S. Esercito Roma – passerà professionista.
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A LAS VEGAS COMBATTE ANCHE IL LIVORNESE BOTTAI
Sabato mattina dall’aeroporto di Firenze volerà a Las Vegas anche il pugile livornese Lenny Bottai. Combatterà il 13 dicembre nella stessa riunione in cui salirà sul quadrato Leonard Bundu (quello di Bottai sarà il primo match della serata; ora italiana le tre del mattino del 14 dicembre).
Avversario del nostro pugile (oggi giovedi ha sostenuto a Pontedera l’ultima seduta di guanti incontrando due professionisti) il texano 24enne Jermall Charlò, un pugile emergente della boxe statunitense. In palio la semifinale mondiale IBF dei superwelter. Il match è sulla distanza delle 12 riprese. Un impegno severo per il 37 enne atleta labronico. Ma Bottai è preparato molto bene e possiede il pugno pesante. Quindi è in grado di giocarsi il verdetto. Lo accompagna il tecnico Cristiano Mazzoni.
Intanto il peso welter Giacomo Mazzoni di Lastra a Signa (fratello di Cristiano) sul quadrato di San Mariano di Corciano (Perugia) ha battuto sula distanza dei sei rounds il lombardo Salvatore Cortese. Un successo nettissimo tanto che Mazzoni si è aggiudicato tutte le riprese.
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