Parigi – Svetonio ne aveva parlato nella vita dei dodici Cesari di quella straordinaria terrazza che Nerone si era fatto costruire nella sua Domus Aurea, una piattaforma che girando lentamente permetteva all’imperatore di godersi , dall’alto del Palatino, una meravigliosa vista su Roma a 360 gradi. “La principale sala era rotonda e girava continuamente su sé stessa, alternando il giorno e la notte come l’universo » aveva scritto lo storico suscitando non poco scetticismo sull’esistenza di questa straordinaria terrazza, nonostante vi fosse anche la testimonianza di Tacito. Gli scavi alla Domus Aurea hanno però confermato che, grazie a straordinarie prodezze tecniche, gli architetti Celer e Severus, Nerone poteva realmente disporre una sala da pranzo su una piattaforma girevole. Che ora possiamo anche ammirare , in versione virtuale, grazie a un video del CNRS.
Basandosi sui reperti archeologici, venuti alla luce dal 2009 ad oggi grazie agli sforzi congiunti di archeologi italiani e francesi, una equipe del centro nazionale di ricerche d’oltralpe e anche é riuscita infatti a ricostruire con immagini di sintesi e disegni acquarellati, questa mitica sala. Che in questo video ci appare sormontata da un tetto a cupola sorretto da colonne, con un pavimento ricoperto da un mosaico. A ricordare agli archeologi l’accenno di Svetonio alla terrazza girevole , sono state le tracce sui mattoni di un meccanismo che permetteva la rotazione del pavimento. Una moneta di epoca neroniana su cui figurava un edificio compatibile con i reperti archeologici ha infine convinto gli archeologi che l’imperatore disponeva veramente di un’eccezionale sala girevole con vista.
foto: www.romanoimpero.com