Firenze – La sensazione è che domenica dopo domenica la Fiorentina sia pronta a fare il salto, non solo alle due vittorie consecutive fino ad adesso mai avvenute, ma anche alla tanto agognata zona Champions. E’ per questo che domani alle ore 15 in quel di Marassi la squadra viola dovrà portare a casa in tre punti contro la Sampdoria. Montella sembra avere deciso per un ritorno alla difesa a 4 per l’atteggiamento tattico della squadra di Mihajlovic che ha molte assenze in difesa. Lasciare il 3-5-2 per il momento è l’idea del tecnico napoletano, modulo con il quale fino ad adesso abbiamo visto in campo la miglior Fiorentina. Vedremo se anche stavolta avra’ ragione.
La difesa della squadra gigliata invece ritrova Gonzalo Rodriguez, dopo il turno di squalifica, affiancato dall’immancabile Savic. Richards scalpita per una maglia da titolare, in spledida forma dopo l’infortunio rimediato in Europa League, ma Tomovic rimane il candidato favorito alla fascia destra. Dubbio ormai di rito, Alonso- Pasqual, ma stavolta il capitano della Fiorentina sembra essere in leggero vantaggio sullo spagnolo per la buona prestazione contro l’Udinese di Stramaccioni, sue le iniziative piu’ pericolose che sono piaciute non poco all’allenatore. Il centrocampo non si cambia quindi confermati Pizzarro, Aquilani e Borja Valero, reduce dalla splendida prestazione contro la squadra bianconera, suo il gol che ha siglato la vittoria. Kurtic stavolta partirà dalla panchina, per riposare dopo le tante gare di apporto che ha dato con la sua grinta e cattiveria sul campo, Montella ha fatto a meno di lui difficilmente. In attacco Babacar e Cuadrado, alla ricerca della sua prima rete stagionale in trasferta. Con affiancato Ilicic, difficilmente l’allenatore toglierà lo sloveno vista la forma del momento vuole dargli continuità. Mati assente, quindi si punta a Bernardeschi, con un Marin in coda e in avvio di partita.
Nell’allenamento di ieri si è vista anche la coppia inedita Babacar-Gomez. Il tedesco si prepara al rientro, nella gara di domani partirà dalla panchina, l’anno scorso reduce della sua sola doppietta contro la Samp, Montella già nella scorsa partita di campionato fu tentato di far scendere in campo il panzer tedesco salvo poi decidere di non rischiarlo per fargli maggiormente acquisire il ritmo gara. Comprensibile il dubbio dell’allenatore, Gomez è’stato capocannoniere con ben sei reti all’attivo nel pre campionato e nessuno di noi si può scordare il gol regalato alla sua squadra contro il Real Madrid.
Da quel giorno ad oggi ne è passato di tempo, dopo un mese di stop ed accantonato finalmente il problema ai flessori della coscia destra, il suo debutto sarà quasi sicuramente in Europa League nel match in casa di giovedì contro il Paok Salonicco che varra’ ai viola con esito positivo il matematico passaggio ai sedicesimi di finale. Li si potra’ vedere in campo non solo Gomez, ma la Fiorentina 2 composta da Vargas, Basanta, Bernardeschi,Marin.
Non solo una sfida in campo quella di domani, ma anche una sfida che parte dalla panchina. Montella fa sapere che reputa Mihajlovic un amico ma ambedue hanno molto da giocarsi nel match di domani. Due squadre aperte ed aggressive, votate ad un gioco che possa divertire. La Samp e’ reduce dal ko nel turno infrasettimanale, quindi ha tutta la rabbia della rimonta anche se e’ libera in questo momento di non avere pressioni, obblighi di risultato, una classifica da concretizzare a tutti i costi. Viceversa la squadra di Montella, 110 gare sulla panchina viola e alla ricerca della 60a vittoria da allenatore della Fiorentina, ha la responsabilita’ di rincorrere il terzo posto.
Lucia Petraroli
Foto: www.fiorentina.it