Lunedì 13 ottobre, alle 17, la sezione Letteratura del Lyceum Club Internazionale di Firenze ospita Ottavio Brigandì, ingegnere e letterato con due lauree e la passione per Dante, da cui sono nati diversi saggi. Il tema della sua relazione a Palazzo Giugni (via Alfani 48) è “Impressionarsi riflettendo. Il codice vegetale nella ‘Commedia’”.
Il capolavoro dantesco presenta diverse chiavi di lettura, da quella linguistico-letteraria a quella musicale, a quella medica, a quella botanica. Durante l’incontro, Brigandì rileggerà passi in cui le piante tacitamente animano l’oltremondo del poeta: dalla Selva Oscura a Pier delle Vigne, dalle pendici alla vetta del Purgatorio fino alle trasfigurazioni floreali dell’Empireo, l’immaginario vegetale si presenta schivo eppur capace di pesare grazie al ricorrente nesso con le emozioni. Si potranno così vedere simboli millenari (la rosa, l’alloro, ma anche l’ambivalente pruno); documentare spaccati di vita medievale (fra i poteri medicamentosi dell’assenzio e quelli venefici dell’aconito); recuperare il ricordo di una musica di salmi che è forse quella udita da Dante personaggio nel Paradiso Terrestre.
L’ingresso è libero e la presenza degli studenti molto gradita.
Le attività del Lyceum Club Internazionale di Firenze hanno il sostegno dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e il patrocinio di Provincia, Comune e Quartiere 1.