Lucca – In uscita il saggio di Andrea Giannasi e Marco Vignolo Gargini “La Guerra a Lucca”, che delinea, attraverso la ricostruzione dei tanti eventi accaduti tra l’8 settembre del 1943 e il 5 settembre 1944, i piccoli e i grandi fatti della storia della Seconda guerra mondiale, che hanno attraversato la città del Volto Santo. Tanti momenti luttuosi tra il giorno della resa senza condizione dell’Italia agli Alleati e il giorno della Liberazione.
Lo studio si divide in tre sezioni.
La prima dedicata alla storia delle vicende accadute a Lucca con i tanti protagonisti, da Carlo Del Bianco a Don Aldo Mei, da Roberto Bartolozzi ad Augusto Mancini.
La seconda offre al lettore i giorni della ritrovata libertà, attraverso le pagine del “Notiziario Lucchese”, organo di stampa del Comitato di Liberazione Nazionale. Dai lutti alla forza per ritrovare lo spirito democratico, dalle privazioni alla ricostruzione con i tanti problemi: dal mercato nero alle ingiustizie piccole e grandi di una città in guerra.
Infine la terza parte raccoglie documenti inediti provenienti dal Bundesarchiv-Militärarchiv di Friburgo. La provincia di Lucca osservata tra il 1943 e il 1944 dagli occupanti tedeschi che vi trovarono la corruzione dei vertici fascisti, le difficoltà di approvvigionamento, il mercato nero, l’attesa – neppure tanto celata – da parte della popolazione dell’arrivo degli americani.
“La Guerra a Lucca” è un libro che offre al lettore tre punti di vista differenti per conoscere la storia della città travolta dal secondo conflitto mondiale.
Edito con il contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca il saggio – che ha la prefazione di Emmanuel Pesi – verrà presentato nei prossimi giorni.
Il libro è pubblicato da Tra le righe libri, la nuova casa editrice lucchese che si dedica alla pubblicazioni di libri di memorie, storia, diari e storie legate al ‘900.
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