Fino a qualche anno fa, era una malattia pressoché sconosciuta, ma nel giro di poco tempo la celiachia è diventata una delle patologie più frequentemente diagnosticate dai medici italiani. E ancora oggi quasi il 10% dei bambini soffre di intolleranze alimentari, così come il 2% della popolazione adulta. L’argomento è al centro di GastroIn, il congresso nazionale di gastroenterologia ed epatologia in programma oggi e martedì 23 settembre a Firenze presso l’Auditorium del C.T.O. (via Alderotti, 11). L’appuntamento riunisce i maggiori esperti nazionali nel campo della gastroenterologia e dell’epatologia per discutere delle patologie più diffuse e presentare gli ultimi ritrovati nel campo della medicina e della tecnologia.
Uno dei focus del convegno presieduto da Vito Annese, Direttore Gastroenterologia 2 dell’AOU Careggi, sono appunto le intolleranze alimentari, la crescente sensibilità al glutine e la celiachia, oggi fenomeni sempre più diffusi. Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, circa l’8% dei bambini e il 2% della popolazione adulta soffre di “reazioni avverse a uno o più cibi” che si manifestano con dolori addominali, crampi, diarrea, vomito. Un fenomeno in crescita in tutto il mondo tanto che al giorno sono sempre di più i supermercati e i ristoranti che si stanno attrezzando con un’offerta per diete gluten free o senza lattosio. In quasi tutte le sessioni è prevista la presenza di un medico di medicina generale proprio per creare un’interazione tra la medicina del territorio e quella specialistica. «Gli speaker – commenta Annese – sono tutti esperti di altissimo livello e con ottime capacità comunicative. Sarà un’occasione per spaziare a 360 gradi con letture, discussioni ma anche con la sessione dedicata ai video».