Firenze – Lunedì 29 settembre alle 18 va in scena la poesia di un testo cult della controcultura americana degli anni ’60, recitata da un’attrice che è stata consacrata a livello internazionale da ‘I pugni in tasca’, film del 1965 di Marco Bellocchio che anticipò temi importanti della ribellione culturale sessantottina europea.
Lunedì 29 settembre, alle 18, al Lyceum Club Internazionale di Firenze, Paola Pitagora leggerà una selezione di brani da ‘Il profeta’ di Gibran Kahlil Gibran sulle note dell’arpa di Lucia Bova, che eseguirà musiche di Kaija Saariaho, Bernard Andrès, John Cage e Claude Debussy. Un originale percorso attraverso i ventisei saggi poetici che compongono ‘Il profeta’, pubblicato in inglese nel 1923 negli Stati Uniti, dove lo scrittore libanese si era trasferito dal 1895 e dove visse gran parte della vita fino alla morte, avvenuta nel 1931 a New York.
Questo evento, organizzato dall’associazione Amici del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e dalle sezioni Musica e Letteratura del Lyceum di Firenze, presiedute da Eleonora Negri e da Anna Borgia, è stato curato da Massimo Fargnoli, presidente dell’Accademia Musicale Napoletana e da Laura Muccini Pellegrini, consigliera della suddetta associazione. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Di religione cristiano-maronita, Gibran Kahlil Gibran fu tra i fondatori, insieme a Mikha’il Nu’ayma, dell’Associazione degli scrittori, punto d’incontro dei letterati arabi emigrati in America. La sua poesia venne tradotta in oltre 20 lingue e diventò un mito per i giovani che considerarono le sue opere veri e propri breviari. ‘Il profeta’ è una raccolta di testi poetici legati da un filo comune narrativo nel quale si inseriscono tematiche differenti. È strutturato in domande e risposte: per ogni argomento, un personaggio pone una domanda al profeta, il quale risponde in poesia. Pur non essendo ascrivibile a nessuna religione, ‘Il profeta’ affronta temi di profonda spiritualità.
Le attività del Lyceum Club Internazionale di Firenze e dell’associazione degli Amici del Maggio Musicale Fiorentino hanno il sostegno dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e il patrocinio di Provincia, Comune e Quartiere 1.