Firenze – La Fiorentina non vince al Franchi dal 6 aprile scorso, 4 partite e un solo gol (Kurtic), con 2 pareggi, una vittoria e una sconfitta, totale punti in classifica 5 nonostante un avvio di campionato favorevole. Contro il Sassuolo, le assenze di Rossi e Gomez sono pesate come sassi, ma la squadra viola è sembrata incapace di produrre un’idea di gioco chiara, tanto possesso palla ma poca incisività negli ultimi venti metri, un avversario facile da battere per una Fiorentina dei tempi d’oro di Montella, un avversario che non tira mai in porta a cui manca pedine importanti come Zaza e Berardi (nonostante in panchina ci siano Floro Flores, Floccari e Sansone), i migliori attaccanti in un turno di campionato che poteva esserli favorevole per l’aquisizione punti.
Forse oggi quello che ci possiamo spiegare è avere alcuni giocatori fuori forma, una formazione talvolta sbagliata e la scelta del modulo. Il 4-3-3 di ieri sera vince per il possesso palla, con il Sassuolo che si chiude a riccio predisposto all’autodifesa dopo i 7 gol presi dall’Inter ma il gioco di Montella ormai pare essere prevedibile e conosciuto quindi ci chiediamo se non ci sia bisogno di una scossa di una nua nuova idea di gioco. La sensazione è che la Fiorentina possa giocare per ore senza mai trovare il gol.e su questo il tecnico viola dovrà concentrarsi maggiormente nelle prossime partite.
La Fiorentina si ferma al palo in tutti i sensi due le occasioni gol create da Borja Valero e Cuadrado, ambedue non ancora in forma, e se non ci bastasse già la sfortuna che aleggia intorno alla formazione viola, i tiri finiscono sui pali. Babacar si è dimostrato volenteroso e generoso al posto di Gomez ma ancora troppo acerbo, troppi i palloni persi . Cuadrado, invece, dopo un’ora di gioco sembra impalpabile nonostante con insistenza cerchi di procurarsi almeno una punizione.
Montella solo 3 giorni fa lo ha definito non tranquillo, nervoso. Pensieri per il contratto nuovo o forse difficoltà tattiche, il fatto e’ che senza i suoi guizzi gli assalti della squadra viola diventano ancor più difficili. Aquilani in vetrina, come succede da qualche tempo in attesa del rinnovo, il migliore nel primo tempo, eredita il posto di Pizzarro nel difficile compito di regista , continuo ed utile sua una gran palla per Babacar al 43′. Filtra un po’ di delusione dei Della Valle, la Fiorentina sembra aver perso la scintilla, il campionato fatica a decollare, il patron non vuole alzare i toni “Dobbiamo pensare a ripartire e non hai due punti lasciati per strada”. La Fiorentina tornera’ in campo esattamente tra soli 4 giorni per una nuova sfida di campionato, questa volta fuori casa con la squadra di Ventura il Torino. E se in casa, come dice Montella, abbiamo una sorta di maledizione, fuori casa i numeri parlano chiari, avanti con questo filone.