Firenze – “Schierati come un sol uomo per Siena”. Così Enrico Rossi alla conferenza stampa che ha presentato il video (tre minuti e mezzo di “performace estemporanee dai luoghi simbolo della città ai centri commerciali”, sulle note del Guglielmo Tell di Gioacchino Rossini) predisposto dall’Ufficio di Candidatura “Siena 2019” in vista della selezione definitiva della città italiana che sarà scelta – fra le sei selezionate: Cagliari, Lecce, Matera, Perugia, Ravenna, Siena – come Capitale Europea per la Cultura nel 2019.
“Se andasse per merito – ha detto ancora Enrico Rossi – toccherebbe senz’altro a noi”. Il presidente ha poi ricordato gli impegni già assunti dalla Regione Toscana a sostegno della candidatura di Siena (oltre 900 mila euro già stanziati per la promozione dell’iniziativa e, soprattutto, risorse ipotizzate per 40 milioni su un progetto complessivo da 70 milioni) facendo presente la volontà della Regione di mandare avanti comunque quel progetto, finalizzato al rilancio di Siena (“Se il lavoro fatto non dovesse essere riconosciuto, lo valorizzeremo, finanzieremo, supporteremo come grande evento per Siena e per la Toscana”).
“La sfida è certo difficile – ha aggiunto Sara Nocentini, assessora toscana alla cultura – ma Siena ha grandi carte da giocare e strumenti vincenti per affermarsi”. Sono 13 i giurati indipendenti (sette designati dalle istituzioni europee e sei dall’Italia) che si riuniranno, in ottobre, per selezionare la città italiana che sarà poi designata “Capitale europea della cultura 2019”. Il video presentato questa mattina racconta la partecipazione dell’intero territorio senese alla candidatura. 500 i senesi che, venerdì prossimo, a Roma presso il Ministero della cultura, parteciperanno alla consegna del libro contenente il progetto complessivo della candidatura.
Alla conferenza stampa, che si è svolta a Firenze presso la presidenza della Regione Toscana, erano presenti il sindaco di Siena, Bruno Valentini e il direttore della candidatura, Pier Luigi Sacco.