Firenze – Un corteo di persone sta sfilando da stanotte senza sosta davanti alla salma di Alfredo Martini. Il mitico indimenticabile personaggio del ciclismo italiano è esposto nella sua casa di Sesto Fiorentino. Dolce, quasi inavvertito, il suo passaggio dalla vita alla morte. Nel pomeriggio di ieri era in salotto davanti alla televisione per seguire la tappa del Giro della Spagna. Ma poco più tardi, ma prima del solito, chiedeva di tornare a letto mostrandosi un po’ sofferente. Una volta a letto il suo respiro si faceva lentamente sempre più flebile e verso le ore 22 si addormentava per sempre.
Alle ore 16 di questo pomeriggio la salma sarà trasferita nel Comune di Sesto Fiorentino nel quale è stata allestita una camera ardente. I funerali sono fissati per domani mercoledi pomeriggio alle ore 16 alla Chiesa di San Martino a Sesto Fiorentino. La salma sarà poi cremata e le sue ceneri, raccolte in una apposita cassetta, saranno collocata nello stesso loculo in trova la moglie Edda nel cimitero di Sesto Fiorentino.
Troppo lungo sarebbe elencare i nomi delle persone che hanno già reso omaggio a Martini che fino a questo pomeriggio riposa su piano eretto nella sua stanza preferita quella nella quale studiava, leggeva, scriveva teneva i contatti con mezzo mondo. In quella stanza c’è tutta la storia di Martini : le “famose” agende nelle quali, quando era commissario tecnico della nazionale – alla guida degli ha vinto 6 titoli mondiali, sette medaglia d’argento ed altrettanti di bronzo – registrava tutto sui possibili aspiranti alla maglia azzurra; eppoi foto, trofei, maglie,giornali del tempo, poster, libri, suoi riconoscimenti ricevuti anche da alcuni enti stranieri.
Tra i visitatori di stamani l’ex campione ed ex commissario tecnico Paolo Bettini; i Padri carmelitani Raffaele Duranti ed Agostino Gelli del Monastero della Castellina situato sulle colline di Firenze, eletto Centro spirituale della federazione Ciclistica. Diversi ex corridori come Fabrizio Fabbri; Saverio Carmagnini promotore del “Giglio d’Oro” premio che da 40 anni viene assegnato ogni stagione al miglior ciclista italiano. Di quel consiglio direttivo Martini era il maggiore ed il più ascoltato esponente.
Nel pomeriggio è atteso anche Romano Prodi ed il presidente Federale del ciclismo Renato Di Rocco. In arrivo pure Davide Cassani il neo commissario tecnico degli azzurri che fra una ventina di giorni renderà noto la squadra azzurra che il 28 settembre disputerà in Spagna i mondiali.
Tra la montagna di messaggi – dall’estero quello di Eddx Merckx – anche quelli di tanti corridori in attività ed ex come gli ex iridati Gimondi, Adorni, Moser. Dalla Spagna un messaggio dei corridori italiani che stanno disputando la Vuelta. Messaggio affidato all’aretino Daniele Bennati che parlava a nome di tutti gli italiani presenti alla corsa iberica.
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Foto: www.letsbike.it