Firenze – Dopo che ieri, martedì 5 agosto, l’Arpat ha segnalato al Comune di Viareggio la presenza in mare di colibatteri superiori al consentito per legge, l’amministrazione viareggina ha decretato il divieto di balneazione dal molo al Fosso dell’Abate, al confine con Lido di Camaiore.
Nella giornata di oggi, la Regione Toscana è intervenuta sulla questione, che ha suscitato non poche polemiche in quanto caduta proprio nel periodo di massima affluenza turistica per la località balneare della Versilia.
Gli interventi per fronteggiare il problema, secondo la Regione, dovevano essere realizzati da tempo a cura del gestore del servizio idrico integrato. In questo ambito, la Regione non ha competenze. L’assessore all’Ambiente, Anna Rita Bramerini, si è comunque impegnata per trovare una soluzione. Già da tempo per interventi sulle fognature e per la depurazione delle acque sono stati destinati alla Versilia 43.000.000 di euro, dei quali oltre 5.000.000 provengono da finanziamenti regionali. Gli altri 38.000.000 di euro sono, invece, già stati stanziati mediante le tariffe del servizio idrico integrato e con un contributo del Ministero dell’Ambiente.
“Se alcuni lavori sono stati realizzati – ha spiegato l’assessore Bramerini – altri dovevano essere stati fatti e non lo sono ancora”. “Come Regione – ha proseguito – siamo intervenuti perchè Gaia possa più facilmente accedere al credito, stanziando a luglio circa 4.000.000 di euro come garanzia. Nella prima Giunta di settembre inoltre porteremo in approvazione il nuovo accordo di programma che mette in fila cinquanta diversi interventi riunendo in un solo strumento programmatorio anche quanto era stato già previsto dai vecchi accordi. Inoltre è’ già stata fatta la variazione di bilancio per coprire con altri 2 ml di euro l’impianto sperimentale di ionizzazione per l’abbattimento della carica batterica sul fosso dell’Abate, fonte principale dell’inquinamento da colibatteri registrato ieri, e sui fossi di Fiumetto e Motrone. Un impianto che la Regione si è impegnata a finanziare nel maggio scorso in attesa degli altri interventi strutturali”.