Sloane saluta il Giglio: “tornerò da turista”

Isola del Giglio (Grosseto) – La Concordia è a Genova, ma continua a far parlare di sé. Nella giornata di oggi, lunedì 4 agosto, uno dei principali protagonisti della titanica impresa del trasferimento nel capoluogo ligure, Nick Sloane, è intervenuto pubblicamente per salutare il Giglio, divenuto quasi una seconda casa negli ultimi 28 mesi della sua vita.

“Vorrei porgere i ringraziamenti miei e della mia squadra – ha scritto il salvage master australiano ai Gigliesi – per il vostro sostegno in questi ultimi 28 mesi in cui siamo stati al Giglio. La Costa Concordia è stata una delle sfide più grandi che ognuno di noi potesse immaginare nel lontano maggio del 2012. Sapevamo che sarebbe stato difficile ma ciò si è rivelato un eufemismo”. Gli abitantid el Giglio, ha spiegato Sloane nella sua lettera di commiato, hanno supportato e sopportato le squadre di Titan Salvage e Micoperi durante la preparazione della rimozione della Concordia. “Lascio il progetto domani e ritorno a casa dalla mia famiglia in Sud Africa. È stato un onore e un privilegio essere parte della squadra, ed aver conosciuto tutti voi in questi due anni e mezzo. So che tornerò presto…. ma la prossima volta come turista”, ha concluso Sloane rivolgendosi con affetto ai Gigliesi.

Se Sloane, dopo De Falco, ha incarnato l’eroe in quest’assurda tragedia, il “cattivo” resta anch’esso al centro dell’attenzione. L’avvocato Cataldo Calabretta, che assiste l’ex capitano della Concordia – Francesco Schettino – ha infatti smentito che il comandante possa partecipare al reality “L’isola dei famosi”. Secondo Calabretta, la stampa continua a diramare “notizie false e tendenziose mirate a strumentalizzare ogni momento della vita privata del comandante Francesco Schettino che da più di due anni è soggetto ad un accanimento mediatico inaccettabile”. Per questo gli avvocati dell’ex capitano starebbero valutando un’iniziativa legale per lesione della privacy.

E continua anche il monitoraggio ambientale delle acque dell’isola del Giglio, che sembrerebbero non essere state contaminate dalla lunga permanenza della Concordia, adagaiatasi il 13 gennaio 2012 sulle secche di Punta Gabbianara. Le analisi dei campionamenti del 28 luglio, si legge in una nota di Arpat (Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana) hanno evidenziato che idrocarburi, solventi e ftalati sono nella norma, mentre è stata rilevata una lieve presenza di metalli.

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