Viareggio (Lucca) – E’ il viareggino 94enne Florindo Cerri, ammiraglio e socio onorario del Club Nautico Versilia, ad aver vinto la XIX edizione regata Over 60 nel Golfo di Napoli Coppa Guglielmo Acton, meglio conosciuta come “Regata degli ammiragli”, che si è svolta lo scorso 21 giugno e a cui preso parte con una barca della marina con tutti gli ammiragli in pensione.
L’Amm. Cerri, che ha partecipato per anni alle più importanti competizioni veliche, si è dichiarato soddisfatto e ha ricordato l’edizione del 2001, quando vinse insieme all’Amm. Agostino “Tino” Straulino, suo amico e al suo fianco per tanti anni nelle regate.
La regata di quest’anno prevedeva un percorso a triangolo nel Golfo di Napoli di circa quattro miglia totali.
“Ho conosciuto Straulino nel ’46, a Napoli durante il Campionato Italiano delle Star, lui vinse con Rode e io mi classificai quinto – ricorda emozionato – durante la regata facevo da prodiere in barche piccole e con Tino ho fatto il periplo d’Italia. Col Kerkyra II abbiamo vinto il Campionato del Mediterraneo nel 71. Abbiamo passato anni insieme, lasciato la Marina nel 1970 e siamo entrambi andati a lavorare al Nord: lui in una ditta per recuperi navali io con la Brera meccanica bresciana.”
Di Straulino, che è stato Comandante della nave scuola Amerigo Vespucci dell’Accademia Navale e che vinse due Overall e si posizionò secondo e terzo nella One Ton Cup del 68 e 69, l’Ammiraglio Cerri conserva molti ricordi, anche delle regate veliche a Napoli.
In particolare della 6^ Edizione Regata velica “Over 60” del 2001 racconta: “Eravamo un gruppo di amici amanti del mare: sei ammiragli già in pensione che si ritrovano a vivere insieme una passione comune. Ricordo che si dovette regatare con un vento di 20 nodi e raffiche di 25. Io avevo già 81 anni e lo skipper era Straulino, 87 anni. Insieme a noi c’era Ugo Foschini, 85 anni, ammiraglio metà borbonico e metà austroungarico, addetto alla randa e Mario Di Giovanni “solo” 75 anni ed il vantaggio di un allenamento continuo su questa barca bellissima, il “Sagittario”. Poi c’era Proto 78 e il “giovane” Guazzoni di 66 anni. Ma dopo la prima mezz’ora avevamo già passato parecchie barche partite meglio di noi.”
L’anno successivo, nel 2002, per la 7^edizione Regata “Over 60” a Napoli, sempre sul “Sagittario”, Straulino tiene ancora ben saldo il timone della barca e a bordo ci sono quasi tutti quelli dell’edizione precedente: “Quando siamo partiti la mattinata era un incanto, l’aria tiepida e il mare calmo, tra Castel dell’Ovo e Via Caracciolo, in attesa dei segnali di partenza. Anche quell’anno, nel nostro equipaggio, la media di età era 80 anni. Ci sentivamo felicemente stabili sulla barca e ci sembra di essere ringiovaniti di vari anni e alla fine anche quella volta siamo arrivati primi con oltre sei minuti di vantaggio.”
Tante sfide che continuano a far sentire l’ammiraglio un ragazzo, ancora appassionatamente innamorato della vela.