Firenze – Dirigenti, tecnici e pugili dell’Accademia Fiorentina hanno festeggiato il loro atleta Mohammed Obbadi per aver vinto il “Guanto d’oro” nella categoria dei pesi piuma. Unico successo arrivato in Toscana da quella importantissima manifestazione. Un risultato significativo in quanto – quest’anno l’evento si è svolto a Bergamo – metteva a confronto i migliori otto pugili italiani di ogni categoria. Obbadi ha disputato e vinto nettamente tutti i tre combattimenti previsti. Prima contro Mazzei, ex medaglia di bronzo nel 2013; poi in semifinale contro il massese Grande ed in finale contro Gianluca Conselmo di Siracusa.
“Obbadi – sentenzia Alessandro Boncinelli, maestro dell’Accademia Fiorentina quindi anche di questo ragazzo – è un pugile di grande e limpida classe. Eccelle nella tecnica; bravissimo ad interpretare il match, veloce e preciso nel portare i colpi. E possiede un pugno che fa male”.
-Allora è un futuro campione della nostra boxe?
“Direi di si. E’ già il miglior peso mosca italiano. E non ha ancora 21 anni. Quindi possiede margini di miglioramento. E’ umile ed in palestra lavora con grande impegno, sempre pronto a recepire i nostri insegnamenti”.
-Il suo nome però non è italiano……
“E’ originario del Marocco. Vive da molti anni a Cascina con i genitori che hanno già la cittadinanza italiana. Il papà è un camionista. Mohammed sarà cittadino italiano a tutti gli effetti tra meno di due anni. Ha finito le scuole cioè il liceo classico. E, pensate, quasi ogni sera in treno da Cascina arriva a Firenze per allenarsi nella nostra palestra”.
-Il suo ruolino di marcia?
“Ha disputato 54 incontri. Ne ha vinti 48, persi 4, pareggiati 2. Mi pare un record di tutto rispetto. Alcuni osservatori presenti alla manifestazione del Guanto d’Oro a Bergamo hanno già proposto il suo immediato esordio nel professionismo. Ma debutterà solo nel 2015”.
Per Obbadi ieri anche i complimenti del super campione Leonard Bundu che nella palestra dell’Accademia Fiorentina sta preparandosi a difendere il suo titolo di campione europeo dei welter il 1 agosto a Wolverhampton, città gallese contro il pugile di casa Frankie Raymond Gavin. Il pugile inglese è mancino per questo nei prossimi giorni arriverà a Firenze anche un pugile con quelle caratteristiche contro il quale Bundu incrocerà i guantoni in allenamento. Lo spessore e l’interesse di questo incontro europeo a Wolverhampton è dato dai numeri : Bundu 30 matches, 30 vittorie; Gavin 19 matches, 19 vittorie.
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Ancora boxe a livello professionisti. Venerdi 11 luglio a Marina di Grosseto il fiorentino Angelo Ardito metterà in palio il titolo italiano dei superpiuma contro il napolitano Nicola Cipolletta, sfidante ufficiale. Il match è fissato sulle 10 riprese. Per Ardito un impegno non facile, ma se preparato a dovere dovrebbe superarlo. Organizza il Team Rosanna Cavini di Grosseto.
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Boxe dilettanti. Il peso massimo 21enne Fabio Turchi, fiore all’occhiello del pugilato fiorentino, si trova in ritiro con altri azzurri a Roseto degli Abruzzi in vista della sua partecipazione ad un torneo in programma il 15 luglio in Francia. Turchi, sempre con la maglia azzurra, poi sarà di scena il 10 agosto in Bielorussia ai campionati della Comunità Europa. Il ruolino di marcia di questo campioncino dice 106 incontri di cui ne ha vinti 100. Subito dopo le olimpiadi di Rio de Janiero del 2016 Turchi debutterà nel professionismo.
Intanto in questo dine settimana sono tre le riunioni in calendario : sabato 5 luglio a Lastra a Signa e Marina di Massa; domenica 6 luglio a Borgo San Lorenzo. Invece Giovedi 10 e venerdi 11 a Firenze – Piazza Tasso (nei campi del calcetto, ore 21) è in programma la “Due giorni contro il bullismo” promossa dalla Sempre Avanti. Giovedi sono previsti 6 matches femminili e venerdi 8 dilettanti maschili. L’iniziativa prevede anche gare di lotta greco-romana; di special boxe e di ginnastica artistica.
Infine per il “Torneo Pugilistica Carrarese” dopo gli incontri di qualificazione disputati a Carrara, il 12 e 13 luglio a Marina di Carrara avranno luogo le finali.